Messico: ferito Michelito, il baby matador

CITTA' DEL MESSICO. Poteva andare molto peggio per il torero-bambino Michelito, 13 anni, che ha riportato una serie di ferite dopo essere scivolato mentre era alle prese ieri con un 'novillo' (toro giovane) nell'arena della 'Plaza Mexico' della capitale. Ma l'episodio ha nuovamente alimentato polemiche già sollavate per via della giovane età del torero. L'incidente che ha mandato il 'baby-torero' in infermeria è avvenuto quando Michelito è scivolato proprio davanti all' animale, che gli è passato addosso calpestandolo soprattutto alla fronte, senza grandi conseguenze anche se è stato sottoposto ad attenti controlli medici, sottolineano oggi i media messicani, ammirati dal talento e dal coraggio del giovane prodigio.
A vederlo nell'arena, il 'torerito' messicano, figlio di un noto ex torero francese, Michel Lagravere, è appena più alto delle bestie che affronta con cappa, muleta e, soprattutto, senza tentennamenti. Michelito è già entrato un paio di anni fa nella storia della tauromachia dopo aver fatto fuori sei 'novillos' con un peso medio di 200 chilogrammi durante una corrida nella città di Merida. In quel momento, la sua impresa aveva scatenato un mare di polemiche visto che tanti messicani non volevano che scendesse nell'arena. Ma il piccolo Lagravere, e la sua famiglia, non hanno dato ascolto a tali consigli, e Michelito ha continuato a 'torear'. Disavventure come quelli di ieri a 'Plaza Mexico' "sono in fondo cose che capitano", ha ricordato stamani il quotidiano locale La Jornada.

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