Crisi pomodoro, nel Foggiano raccolto solo il 50% del prodotto
FOGGIA. Dilaga la crisi del pomodoro in Puglia. Il pomodoro da industria ancora da raccogliere in Capitanata sfiorerebbe il 40-50% del totale ancora sulla pianta. I prezzi sono ancora bassi e tra aziende di trasformazione che hanno gia' chiuso ed altre che lo faranno in questa settimana, per i produttori le condizioni. Sono le previsioni di Giuseppe Grasso, presidente di Apo-Foggia, associazione dei produttori ortofrutticoli della provincia dauna. ''I prezzi sono gia' del 30% sotto quelli concordati - denuncia Grasso - e potrebbero scendere ancora con le poche industrie ancora disponibili a ritirare il prodotto''. Intanto, Coldiretti Puglia, con il suo presidente Michele Salcuni, insiste su quello che definisce ''comportamento vessatorio delle industrie che stanno sistematicamente e strumentalmente deprezzando il prodotto pugliese riconoscendo scarsi 40 euro a fronte dei 70 concordati per il pomodoro tondo''.
Il ritmo dei ritiri, dopo un solo caso che poi ha dato al via alle polemiche di queste settimane, continua ad essere sostenuto ed e' ormai ''Abbondantemente oltre - secondo Nicola Calzolaro, direttore di Anicav Sud - il 60% del prodotto contrattato. In questi giorni disporremmo di dati certi sulla base di rilevazioni piu' puntuali''.
Il ritmo dei ritiri, dopo un solo caso che poi ha dato al via alle polemiche di queste settimane, continua ad essere sostenuto ed e' ormai ''Abbondantemente oltre - secondo Nicola Calzolaro, direttore di Anicav Sud - il 60% del prodotto contrattato. In questi giorni disporremmo di dati certi sulla base di rilevazioni piu' puntuali''.

Per favore, raccoglieteli e vendeteli TUTTI!
RispondiEliminaVisto che ormai sono cresciuti e pronti per il mercato.
Anche se non ricaverete il pattuito.
Stiamo comprando e mangiando pomodori cinesi!
Sul mercato, alla fine, costano più dei nostri, fanno veramente schifo e non è regolamentato l'uso di pesticidi.
Personalmente non compro più niente venuto da fuori Italia!
Anche se non vale "il moccolo", ormai mandateli in commercio.
Per quest'anno siate "concorrenziali".
Il prossimo anno deciderete se piantarli o no...
Con questa politica esterofila, chi ci governa sta proprio rovinando il Prodotto Italiano!
I nostri prodotti migliori li stanno mangiando all'estero, noi italiani abbiamo lo scarto e l'importato.
Ribelliamoci tutti a questo tipo di "scambi", a questo tipo di "Import-Export"!
Anna Siani