Esamopoli, Università di Bari si costituisce parte civile
BARI. Nuovi sviluppi dal processo sull'inchiesta di 'Esamopoli'. L'Universita' di Bari si e' costituita parte civile all'udienza preliminare a 35 imputati coinvolti nell'indagine legata a un giro d'affari (circa 50.000 euro in otto mesi) per la presunta compravendita di esami e di tesi di laurea nella facolta' di Economia di Bari. L'inchiesta, il 3 aprile 2008, porto' all'arresto di sei persone e all'emissione di provvedimenti interdittivi. Agli indagati si contestano, a vario titolo, i reati di associazione a delinquere, concussione, corruzione, falso e rivelazione del segreto d'ufficio.
Le indagini dei carabinieri hanno accertato che gli esami venivano venduti con formule 'all inclusive' a cifre oscillanti tra i 700 e i 3.000 euro. Le vittime erano studenti italiani fuori sede e studenti greci, cioè coloro che incontravano maggiori difficoltà nel sostenere le prove. Dall'inchiesta è emerso che uno studente ha sborsato 15 mila euro per superare una serie di esami.
Tre degli indagati hanno chiesto al gup il processo con rito abbreviato. Le loro posizioni saranno definite a partire dal 9 novembre. Sull'eventuale rinvio a giudizio degli altri, il gup Susanna De Felice si pronuncerà nell'udienza del primo ottobre.
Le indagini dei carabinieri hanno accertato che gli esami venivano venduti con formule 'all inclusive' a cifre oscillanti tra i 700 e i 3.000 euro. Le vittime erano studenti italiani fuori sede e studenti greci, cioè coloro che incontravano maggiori difficoltà nel sostenere le prove. Dall'inchiesta è emerso che uno studente ha sborsato 15 mila euro per superare una serie di esami.
Tre degli indagati hanno chiesto al gup il processo con rito abbreviato. Le loro posizioni saranno definite a partire dal 9 novembre. Sull'eventuale rinvio a giudizio degli altri, il gup Susanna De Felice si pronuncerà nell'udienza del primo ottobre.
