Mantovano: "Tar smaschera linea abortista giunta Vendola"

BARI. "La sentenza del Tar Puglia che boccia la delibera di giunta che esclude i medici obiettori dai consultori, smaschera la logica abortista del provvedimento". Lo afferma in una nota il sottosegretario all'Interno, Alfredo Mantovano, a commento della sentenza con la quale il Tar Puglia ha annullato la delibera di giunta regionale del 25 marzo scorso con cui venivano esclusi dalla presenza nei consultori ambulatoriali i medici obiettori di coscienza. "I consultori sono chiamati, in base alla legge 194, a svolgere una importante opera di dissuasione-prevenzione dall'aborto - prosegue ancora Mantovano - escludere gli obiettori equivale a discriminare sulla base delle scelte professionali e deontologiche, ma piu' ancora equivale a ostacolare la piena tutela del diritto alla vita".
"Al momento del varo di quella delibera, nel marzo 2010, la giunta Vendola ricevette le critiche di quella parte del mondo politico vicino alle ragioni del concepito, e dell'associazionismo pro life - prosegue il sottosegretario - oggi riceve una netta certificazione di antigiuridicita' da parte del Tar. Si resta in attesa di conoscere le valutazioni di quei settori del mondo cattolico, sia esso o non lo sia politicamente impegnato, per il quale l'attuale giunta regionale e' la migliore possibile".
Secondo il Tar, infatti, la presenza o meno di medici obiettori all'interno dei consultori è "assolutamente irrilevante", poichè all'interno degli stessi "non si applica l'interruzione volontaria di gravidanza per la quale unicamente opera l'obiezione di coscienza".

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