Digitale terrestre: Introna, Consiglio regionale pronto a sfida passaggio
BARI. ''Per la Puglia il passaggio al digitale terrestre dovra' rappresentare una svolta: non una sola emittente, non un solo posto di lavoro dovranno andare persi''. Il presidente del Consiglio regionale Onofrio Introna lancia ''una sfida alla sfida'' che attende la Puglia nel primo semestre 2011. Sara' compito dell'Istituzione consiliare, attraverso il suo organo di garanzia e di supporto nel settore, il Corecom, assicurare una transizione indolore per i telespettatori, per le televisioni regionali e per i dipendenti. ''C'e' tutta l'attenzione del Consiglio - assicura Introna - vogliamo difendere la pluralita' dell'informazione e i lavoratori, salvare l'esistente e non solo: se possibile dobbiamo fare il salto''.
Una svolta: considerate le esperienze negative delle prime regioni dove il passaggio al digitale e' stato completato - fino al 30% di occupati in meno - la Puglia pensa ad una controffensiva, per battere sul tempo le ricadute negative.
IL RUOLO DEL CORECOM - Per poter individuare le necessarie risposte da indicare al governo regionale, anche facendo ricorso a risorse comunitarie, l'Ufficio consiliare di Presidenza ha incaricato il Corecom di predisporre un piano operativo, a cominciare dalle necessita'. ''Dobbiamo comprendere cosa siamo in grado di proporre per accompagnare il cambiamento obbligato da qui al 30 giugno 2011'', osserva Introna, che in materia di Corecom e' referente nazionale della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee. ''Dobbiamo cercare di venire fuori dallo switch off con un trend di crescita qualitativo e quantitativo, sarebbe un segnale importante di buona amministrazione, un primato nazionale''.
UN CONVEGNO IN CONSIGLIO - Un convegno, nel pomeriggio di venerdi' 17 dicembre, riunira' nell'Aula consiliare tutte le organizzazioni, le emittenti ed anche i rappresentanti del personale occupato. ''Perche' vogliamo capire, direttamente dai protagonisti, quante televisioni sono in difficolta', quanto personale e' a rischio, per quanti lavoratori potra' essere utile un progetto di formazione e adeguamento alle nuove regole'', sottolinea il presidente del Consiglio regionale.
LE EMERGENZE - ''Sono due - secondo Introna - le emergenze da affrontare: offrire un servizio televisivo che valorizzi un'emittenza locale straordinaria come la nostra e salvaguardare i livelli occupazionali e la crescita della qualita' professionale''.
LE COMPETENZE - L'Ufficio di Presidenza ha preso atto e condiviso la relazione illustrata dal presidente del Corecom Puglia, sen. Giuseppe Giacovazzo, e del direttore Domenico Giotta, sull'attivita' svolta e sul programma di attivita' 2011.
Competenze in crescita per l'organismo, che alla mission originaria del rapporto con l'emittenza, ha via via associato funzioni impegnative e deleghe, che ne fanno uno dei Corecom di riferimento su scala nazionale. Incisiva l'attivita' di conciliazione e sempre importante il monitoraggio dei media, per il rispetto, tra l'altro, delle norme sull'affollamento pubblicitario e di quelle a tutela dei minori da contenuti inadeguati.
Si punta a proseguire quanto gia' avviato, con gli opportuni miglioramenti, e sono in progetto aspetti innovativi e nuove attivita', anche in collegamento con partner operativi prestigiosi, dalle Universita' alla Guardia di Finanza.
Una svolta: considerate le esperienze negative delle prime regioni dove il passaggio al digitale e' stato completato - fino al 30% di occupati in meno - la Puglia pensa ad una controffensiva, per battere sul tempo le ricadute negative.
IL RUOLO DEL CORECOM - Per poter individuare le necessarie risposte da indicare al governo regionale, anche facendo ricorso a risorse comunitarie, l'Ufficio consiliare di Presidenza ha incaricato il Corecom di predisporre un piano operativo, a cominciare dalle necessita'. ''Dobbiamo comprendere cosa siamo in grado di proporre per accompagnare il cambiamento obbligato da qui al 30 giugno 2011'', osserva Introna, che in materia di Corecom e' referente nazionale della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee. ''Dobbiamo cercare di venire fuori dallo switch off con un trend di crescita qualitativo e quantitativo, sarebbe un segnale importante di buona amministrazione, un primato nazionale''.
UN CONVEGNO IN CONSIGLIO - Un convegno, nel pomeriggio di venerdi' 17 dicembre, riunira' nell'Aula consiliare tutte le organizzazioni, le emittenti ed anche i rappresentanti del personale occupato. ''Perche' vogliamo capire, direttamente dai protagonisti, quante televisioni sono in difficolta', quanto personale e' a rischio, per quanti lavoratori potra' essere utile un progetto di formazione e adeguamento alle nuove regole'', sottolinea il presidente del Consiglio regionale.
LE EMERGENZE - ''Sono due - secondo Introna - le emergenze da affrontare: offrire un servizio televisivo che valorizzi un'emittenza locale straordinaria come la nostra e salvaguardare i livelli occupazionali e la crescita della qualita' professionale''.
LE COMPETENZE - L'Ufficio di Presidenza ha preso atto e condiviso la relazione illustrata dal presidente del Corecom Puglia, sen. Giuseppe Giacovazzo, e del direttore Domenico Giotta, sull'attivita' svolta e sul programma di attivita' 2011.
Competenze in crescita per l'organismo, che alla mission originaria del rapporto con l'emittenza, ha via via associato funzioni impegnative e deleghe, che ne fanno uno dei Corecom di riferimento su scala nazionale. Incisiva l'attivita' di conciliazione e sempre importante il monitoraggio dei media, per il rispetto, tra l'altro, delle norme sull'affollamento pubblicitario e di quelle a tutela dei minori da contenuti inadeguati.
Si punta a proseguire quanto gia' avviato, con gli opportuni miglioramenti, e sono in progetto aspetti innovativi e nuove attivita', anche in collegamento con partner operativi prestigiosi, dalle Universita' alla Guardia di Finanza.
