"Cambieremo il volto del Mediterreaneo". Vendola presenta le grandi opere di "Puglia Corsara". Palese, cerca la rissa
BARI. Ci sono anche il collegamento ferroviario di alta capacita' Bari-Napoli, la piattaforma logistica e il Distripark del porto di Taranto e il loro collegamento con l'aeroporto di Grottaglie e il nodo ferroviario di Bari nel programma per lo sviluppo delle infrastrutture strategiche e della piattaforma logistica della Puglia denominato 'Puglia Corsara' che e' stato presentato oggi a Bari. ''Noi siamo pronti per correre, abbiamo progetti, abbiamo idee, vorremmo avere amici e non nemici su questo percorso'', ha dichiarato il presidente della Regione, Nichi Vendola.
''Il percorso completa il nostro trittico anticrisi'', ha spiegato Vendola. ''Dopo il Piano straordinario per il Lavoro e i 100 cantieri, ecco i dieci interventi strategici per la mobilita' della Puglia''. Insieme con l'assessore competente Guglielmo Minervini, Vendola ha illustrato le specificita' del programma che travalica i limiti regionali per costruire una Puglia euro Mediterranea.
''E' la piu' grande progettazione di modernita' per la nostra Puglia con un riverbero che si riflette su tutto il Mediterraneo - ha detto Vendola - perche' si tratta di interventi, a partire da quello strategico dell'alta velocita', che possono cambiare il volto del mediterraneo e anche degli scambi merceologici in Europa. Abbiamo porti, aeroporti, ferrovie, strade che dobbiamo connettere tra di loro. La mobilita' degli individui e delle merci sono un diritto fondamentale ma sono anche la trincea piu' avanzata nella quale vivere la globalizzazione non come sciagura ma come occasione. Ecco questa e' 'Puglia Corsara'''.
GLI INTERVENTI - Tra gli interventi di maggiore rilievo ci sono il collegamento ferroviario Bari-Napoli; il raddoppio sulla dorsale adriatica del binario tra Lesina e Termoli e la velocizzazione della stessa linea; il supporto e orientamento all'intermodalita' ferro-mare-gomma del sistema logistico; l'hub transhipment del porto di Taranto; la piattaforma logistica e il Distripark di Taranto e il collegamento con lo scalo di Grottaglie; il nodo ferroviario di Bari, gli interventi di potenziamento del sistema aeroportuale regionale.
E, ancora, il terminal crocieristico di Brindisi e il suo collegamento intermodale; il sistema di infomobilita' che permette attraverso l'uso di tecnologie la trasmissione di tutte le informazioni in tempo reale a supporto della mobilita' e degli spostamenti di persone e merci e infine l'integrazione strutturale del trasporto pubblico locale finalizzata a migliorare i nodi di scambio, la loro accessibilita' e dotazione funzionale in favore della mobilita' sostenibile.
2 MLD NECESSARI - ''L'architettura di porti, aeroporti, strade, ferrovie - ha spiegato l'assessore alla mobilita' Guglielmo Minervini durante la presentazione - costituisce il telaio su cui abbiamo costruito la nostra pianificazione di medio lungo periodo dando priorita' alle infrastrutture che hanno la possibilita' di innescare processi di sviluppo, nuova economia e nuova occupazione".
"E' il nostro modo di arrivare alla partita del Piano per il Sud pronti - aggiunge Minervini - se si escludono i 4,8 miliardi necessari al collegamento alta capacita' Bari-Napoli il fabbisogno per la realizzazione del programma delle 10 opere strategiche e di quelle di supporto territoriale e' di circa 2 miliardi di euro. Sono opere indispensabili per ricucire le fratture nella rete delle infrastrutture su cui stiamo provando a chiedere una responsabile convergenza di tutte le forze sociali e politiche che vogliamo coinvolgere in un innovativo modello di governance sistematica e strutturata per includere con regolarita' gli attori dello sviluppo regionale nel governo della sfida di una Puglia dinamica che vuole cogliere le opportunita' e non solo recriminare per i problemi''.
PALESE: VENDOLA CERCA LA RISSA - "Vendola, come gli altri Presidenti di Regione, avrà presto la possibilità di confrontarsi con il Governo sul Piano Sud, come detto ieri dal presidente Berlusconi e dal ministro Fitto. Smetta di vedere nemici dove ci sono solo amici della Puglia”. Lo dichiara in una nota il capogruppo del Pdl alla Regione, Rocco Palese, rispondendo alle dichiarazioni rilasciate stamane dal Presidente Vendola nel corso del convegno “Puglia Corsara”.
“La verità - aggiunge Palese - è che forse Vendola ha paura del confronto col Governo nazionale su questo tema e quindi tende a buttarla in rissa. Perché dal confronto si scoprirà come lui e la sua Giunta hanno dissipato i fondi comunitari e, laddove non sono riusciti a sperperarli, sono in enorme ritardo. Teme forse che gli venga tolto il tesoretto dal quale continua da 6 anni a finanziare non lo sviluppo della Puglia, ma lo sviluppo del suo consenso politico. I numeri parlano chiaro: il Sole 24 Ore ieri riportava di dati di Bruxelles. La Puglia è penultima tra le 6 Regioni del Sud per percentuale di pagamenti: appena il 5,9 percento rispetto al 16,4 della Basilicata! Ecco perché la Commissione Europea e il Governo nazionale sono allarmati. Ecco perché il Governo intende effettuare una ricognizione nelle Regioni del Sud e non scippare i fondi comunitari, ma riprogrammare quelli che le Regioni non sono riuscite a spendere e che rischiano il disimpegno automatico, quindi rischiano di andare perse e di tornare a Bruxelles. Il Presidente Vendola ancora una volta mistifica la realtà . La lettera del Commissario Europeo per la Politica Regionale, Johannes Hahn inviata al ministro Fitto e pubblicata ieri da Il Sole 24 Ore, lungi dall’essere una polemica con il Governo nazionale, è una bacchettata sonora alle Regioni del Sud, tra cui la Puglia di Vendola, in enorme ritardo sulla spesa dei fondi comunitari.
''Il percorso completa il nostro trittico anticrisi'', ha spiegato Vendola. ''Dopo il Piano straordinario per il Lavoro e i 100 cantieri, ecco i dieci interventi strategici per la mobilita' della Puglia''. Insieme con l'assessore competente Guglielmo Minervini, Vendola ha illustrato le specificita' del programma che travalica i limiti regionali per costruire una Puglia euro Mediterranea.
''E' la piu' grande progettazione di modernita' per la nostra Puglia con un riverbero che si riflette su tutto il Mediterraneo - ha detto Vendola - perche' si tratta di interventi, a partire da quello strategico dell'alta velocita', che possono cambiare il volto del mediterraneo e anche degli scambi merceologici in Europa. Abbiamo porti, aeroporti, ferrovie, strade che dobbiamo connettere tra di loro. La mobilita' degli individui e delle merci sono un diritto fondamentale ma sono anche la trincea piu' avanzata nella quale vivere la globalizzazione non come sciagura ma come occasione. Ecco questa e' 'Puglia Corsara'''.
GLI INTERVENTI - Tra gli interventi di maggiore rilievo ci sono il collegamento ferroviario Bari-Napoli; il raddoppio sulla dorsale adriatica del binario tra Lesina e Termoli e la velocizzazione della stessa linea; il supporto e orientamento all'intermodalita' ferro-mare-gomma del sistema logistico; l'hub transhipment del porto di Taranto; la piattaforma logistica e il Distripark di Taranto e il collegamento con lo scalo di Grottaglie; il nodo ferroviario di Bari, gli interventi di potenziamento del sistema aeroportuale regionale.
E, ancora, il terminal crocieristico di Brindisi e il suo collegamento intermodale; il sistema di infomobilita' che permette attraverso l'uso di tecnologie la trasmissione di tutte le informazioni in tempo reale a supporto della mobilita' e degli spostamenti di persone e merci e infine l'integrazione strutturale del trasporto pubblico locale finalizzata a migliorare i nodi di scambio, la loro accessibilita' e dotazione funzionale in favore della mobilita' sostenibile.
2 MLD NECESSARI - ''L'architettura di porti, aeroporti, strade, ferrovie - ha spiegato l'assessore alla mobilita' Guglielmo Minervini durante la presentazione - costituisce il telaio su cui abbiamo costruito la nostra pianificazione di medio lungo periodo dando priorita' alle infrastrutture che hanno la possibilita' di innescare processi di sviluppo, nuova economia e nuova occupazione".
"E' il nostro modo di arrivare alla partita del Piano per il Sud pronti - aggiunge Minervini - se si escludono i 4,8 miliardi necessari al collegamento alta capacita' Bari-Napoli il fabbisogno per la realizzazione del programma delle 10 opere strategiche e di quelle di supporto territoriale e' di circa 2 miliardi di euro. Sono opere indispensabili per ricucire le fratture nella rete delle infrastrutture su cui stiamo provando a chiedere una responsabile convergenza di tutte le forze sociali e politiche che vogliamo coinvolgere in un innovativo modello di governance sistematica e strutturata per includere con regolarita' gli attori dello sviluppo regionale nel governo della sfida di una Puglia dinamica che vuole cogliere le opportunita' e non solo recriminare per i problemi''.
PALESE: VENDOLA CERCA LA RISSA - "Vendola, come gli altri Presidenti di Regione, avrà presto la possibilità di confrontarsi con il Governo sul Piano Sud, come detto ieri dal presidente Berlusconi e dal ministro Fitto. Smetta di vedere nemici dove ci sono solo amici della Puglia”. Lo dichiara in una nota il capogruppo del Pdl alla Regione, Rocco Palese, rispondendo alle dichiarazioni rilasciate stamane dal Presidente Vendola nel corso del convegno “Puglia Corsara”.
“La verità - aggiunge Palese - è che forse Vendola ha paura del confronto col Governo nazionale su questo tema e quindi tende a buttarla in rissa. Perché dal confronto si scoprirà come lui e la sua Giunta hanno dissipato i fondi comunitari e, laddove non sono riusciti a sperperarli, sono in enorme ritardo. Teme forse che gli venga tolto il tesoretto dal quale continua da 6 anni a finanziare non lo sviluppo della Puglia, ma lo sviluppo del suo consenso politico. I numeri parlano chiaro: il Sole 24 Ore ieri riportava di dati di Bruxelles. La Puglia è penultima tra le 6 Regioni del Sud per percentuale di pagamenti: appena il 5,9 percento rispetto al 16,4 della Basilicata! Ecco perché la Commissione Europea e il Governo nazionale sono allarmati. Ecco perché il Governo intende effettuare una ricognizione nelle Regioni del Sud e non scippare i fondi comunitari, ma riprogrammare quelli che le Regioni non sono riuscite a spendere e che rischiano il disimpegno automatico, quindi rischiano di andare perse e di tornare a Bruxelles. Il Presidente Vendola ancora una volta mistifica la realtà . La lettera del Commissario Europeo per la Politica Regionale, Johannes Hahn inviata al ministro Fitto e pubblicata ieri da Il Sole 24 Ore, lungi dall’essere una polemica con il Governo nazionale, è una bacchettata sonora alle Regioni del Sud, tra cui la Puglia di Vendola, in enorme ritardo sulla spesa dei fondi comunitari.
