Farmaceutica: Sanofi, sito Brindisi tra centri mondiali produzione spiramicina
BRINDISI. Lo stabilimento di Brindisi nei piani della Sanofi Aventis e' destinato a diventare uno dei centri mondiali di produzione della spiramicina, un antibiotico impiegato nel trattamento di diverse malattie infettive. Lo rende un comunicato della stessa azienda francese. L'investimento complessivo e' pari a circa 30 milioni di euro. La sfida e' inoltre quella di cogliere le opportunita' future che si presenteranno, sia dal punto di vista industriale sia sotto il profilo delle scelte politiche. In questo senso - si legge nel comunicato - il federalismo puo' rappresentare un'importante opportunita' se si sceglie la strada del sostegno alla crescita e non la via di una burocratizzazione che limiti lo sviluppo e la competitivita'. Al convegno, che ha l'obiettivo di porre le basi per un'ulteriore crescita dell'area attraverso l'integrazione delle diverse realta' scientifiche e tecnologiche e che permetta di attrarre investimenti, e' prevista la partecipazione di Daniel Lapeyre, presidente e amministratore delegato di Sanofi-aventis; Gero Grassi, vicepresidente della Commissione Affari sociali della Camera dei Deputati; Luigi D'Ambrosio Lettieri, segretario della Commissione Igiene e sanita' del Senato; Salvatore Tomaselli della Commissione Industria del Senato; Loredana Capone, vicepresidente della regione Puglia e assessore alle Attivita' produttive; Roberto Perrone, preside della Facolta' di Farmacia dell'universita' di Bari e di Giuseppe Marino', presidente Confindustria provinciale di Brindisi.
