SALATE LE MULTE - Si tratta di multe da 80 euro e, considerando che nel corso del 2010 sono state circa 25mila in tutto e che quelle assoggettabili a ricorso sono quelle fatte entro sei mesi prima dalla data del deposito dello stesso (considerando oggi, quindi, parliamo dei verbali elevati da inizio ottobre ad oggi), stiamo parlando di circa 10mila multe, con un danno, se tutti i ricorsi dovessero accolti, di almeno 800mila euro per il bilancio del Comune.
La multa era stata annullata perché non era possibile vedere la posizione dell'auto in questione ed era impossibile identificare la via in cui il mezzo si trovava, se era fermo o se aveva varcato la zona in cui vi era un divieto.
Per questi motivi il Giudice di Pace ha così annullato due verbali contestati all’automobilista in questione.
Nonostante il rischio economico per il Comune sia davvero alto, da Palazzo Carafa si dicono tranquilli, anche perché, se questo giudice ha accolto il ricorso, dicono, “ce ne sono stati molti altri che si sono orientati diversamente, rigettando le domande presentate”. D’altra parte, spiegano, il sistema di videosorveglianza dei varchi del centro storico è stato studiato seguendo alla lettera l’apposito decreto ministeriale e inoltre, non è possibile che quelle foto siano state scattate in altri luoghi perché in ogni fotografia scattata ai trasgressori in basso è riportata la data, l’ora e il codice identificativo della videocamera stessa che è assolutamente individuabile come collocazione.
(Daniele Martini)
