Ruby: salta fuori la casa da 300mila euro. "Tanto paga zietto"

di Roberta Calò
La Camera conferma la fiducia al governo in materia di federalismo fiscale. A valere la vittoria sono stati i 314 si contro 219 no; 15 non hanno partecipato al voto, due deputati si sono astenuti, sette erano in missione.
Berlusconi, che sventolava il suo fazzoletto verde, ha dichiarato: “Sono tranquillo, sapevamo che c'erano alcuni malati e due in missione. Altrimenti saremmo a quota 322”.
Bossi, dal canto suo, ha affermato: “Un giro di mattoni in più, siamo quasi al tetto. Ora abbiamo iniziato anche il federalismo regionale. La perfezione non esiste, ma quella sul fisco municipale è una buona legge. Berlusconi è stato l'unico a darci i voti per il federalismo. Gli altri mi hanno detto 'Fai saltare il miliardario e domani ti votiamo il federalismo', ma Berlusconi i voti in Bicamerale me li dava subito. Non ci possono chiedere di mettere a repentaglio un risultato acquisito. Se uno accetta di far pace vota a favore, poi può essere che si aprono degli spazi...”. “Noi – conclude il Leader della Lega - vogliamo completare il federalismo, poi vediamo. Restiamo con in piedi per terra”.
Soddisfazione trapela anche dalle parole di Calderoli: “E' stato approvato un provvedimento importante e storico per il Paese e c'é anche la solennità dell'Aula a certificarlo”. “Sono aumentati anche i sostenitori, coloro che hanno votato a favore. E' un dato di cui si deve tener conto. La maggioranza sta crescendo. Bisogna tener conto di chi era assente per malattia e in missione. E' bene averla certificata in un punto nodale della legislatura”. Voce di tempesta giunge invece dal segretario della CGIA di Mestre, Giuseppe Bortolussi che, assieme al suo Ufficio studi, ha curato una simulazione sugli effetti economici che l’Imu "provocherà" sulle tasche degli imprenditori italiani: “Dal 2014, così come previsto dal decreto sul federalismo municipale, gli imprenditori proprietari di negozi, uffici, laboratori e capannoni industriali dovranno applicare l’Imu (Imposta Municipale Propria), con il rischio di vedersi aumentare le tasse: in media di 410 euro in più all’anno”.
Meno “fiduciosi” sono i risvolti privati del Premier; secondo le ultime intercettazioni il Cavaliere avrebbe pensato di dirottare l’approccio di Ruby con il processo cercando di modularlo con l’acquisto di un appartamento da 350mila euro.
A testimonianza di ciò ci sarebbe uno scambio di messaggi relativi a dicembre con un agente immobiliare:
Ruby: «Fammi sapere per giovedì... Ricorda, non più di 350.000 euro, capito!!».
Agente: «Tesoro, una bellissima a 290 (mila euro, ndr)».
Ruby: «Quanti mq? Tanto, dato ke me la regala, posso anke scegliere qualcosa di carino!».
L'agente descrive l'appartamento di «70 mq con parquet e aria condizionata»; Ruby lo vuole «più grande preferibilmente!»; l'agente sottolinea «già i mobili nuovi», e «sul prezzo possiamo trattare».
Ruby: «Mah, fammi vedere e poi mi faccio un'idea, ma sinceramente 70 mq son poki!».
Agente: «Ok ma 300.000 di più non trovi».
Ruby, ridendo: «Fai di più, tanto me la regala zietto... ah ah».
Nel corso dell’interrogatorio del 14 Gennaio, infatti, la ragazza avrebbe sostenuto che “Silvio mi chiama di continuo... mi ha detto "cerca di passare per pazza... racconta cazzate... ma io ti sarò sempre vicino... e avrai da me qualsiasi cosa". Con il mio avvocato gli abbiamo chiesto 5 milioni... in cambio del fatto che io passo per pazza e ho raccontato solo cazzate... E lui ha accettato... in effetti seguiremo questa strada...”.