Sanità: Consulta dichiara incostituzionali norme su stabilizzazioni. Palese, non è sconfitta politica

BARI. La Corte costituzionale ha dichiarato l'illegittimita' costituzionale di due commi di una legge della Regione Puglia (la n. 4 del 2010) che tra l'altro prevede l'assunzione ''a tempo indeterminato'' alle dipendenze dirette della sanita' pugliese del personale di societa' e cooperative che prestano servizi alle Ausl. I commi dichiarati illegittimi sono quello che prevede l'utilizzazione dello stesso personale ''a tempo indeterminato'', e quello che ''prevede la stabilizzazione di personale della precedente impresa o societa' affidataria dell'appalto, senza alcuna forma selettiva''.
"Massimo rispetto per la sentenza della Corte Costituzionale sulle internalizzazioni nella sanità" secondo il presidente del Consiglio regionale Onofrio Introna. "Ora la politica - sottolinea Introna - deve fare la sua parte con tempestività”. Introna, non nasconde inoltre il “rammarico e la delusione, perché la decisione nella sua legittimità si abbatte su lavoratori che per anni hanno sofferto la mortificazione del lavoro precario”.
“Sono certo – aggiunge Introna – che il governo regionale troverà le soluzioni più opportune, sempre nel rispetto del pronunciamento della Consulta e forte dell’ordine del giorno del Consiglio regionale in materia”.
“Sulla sentenza che dichiara in gran parte incostituzionale la Legge 4/2010 della Regione Puglia, - commenta il capogruppo Pdl in Consiglio regionale, Rocco Palese - non possiamo essere d’accordo con l’assessore Fiore che definisce questa una ‘sconfitta politica’. La questione qui non è politica. Caso mai è una sconfitta amministrativa ed è una bocciatura dell'uso politico - elettorale - illusorio di Leggi regionali".
"Quindi - spiega Palese - sono certamente politiche le conclusioni che la Giunta Vendola dovrebbe trarre rispetto alla sua incapacità di legiferare testimoniata da una sfilza di bocciature da parte della Consulta. Detto questo - conclude - ci auguriamo che il Governo regionale trovi una soluzione legittima per garantire e tutelare i lavoratori illusi e ricordiamo che noi la strada per trovare questa soluzione nel pieno rispetto delle leggi e, quindi anche a tutela degli stessi lavoratori, la stiamo indicando alla Giunta Vendola da un anno”.