Sanità: Pagliaro, vogliamo monitorare la reale funzionalità degli ambulatori
LECCE. "Vogliamo monitorare la reale funzionalità degli ambulatori": è quanto ha dichiarato l'assessore alla Sanità di Lecce Alfredo Pagliaro in questi giorni. Questa mattina l'assessore ha visitato, insieme alla Commissione costituente dell'Osservatorio Sanitario Comunale, la struttura dell'ex "Vito Fazzi".
Il disagio che si è trovato nella struttura è enorme: code alle prenotazioni, lunghi tempi di attesa per i controlli, molti servizi che mancano all'appello, dottori che si alternano in vari modi per cercare di rendere un servizio efficiente.
Già dall'ingresso della struttura, si è avvertito un enorme disagio nell'Ufficio Relazioni con il Pubblico il quale, a primo impatto, sembra un qualunque ufficio privato e non di accoglienza per i pazienti. Per non parlare dell'aspetto di alcune sale, il cui cambiamento sarebbe dovuto avvenire già da quattro anni.
Nell'area cardiologica si attende ancora l'arredamento affinché il tutto possa andare in funzione ma, per quanto riguarda questo reparto, i problemi non mancano: sono pochi gli ecocardiologi in tutta la provincia e i tempi per i controlli, per i pazienti, si accorciano se si effettua una visita ed un controllo privato a pagamento.
L'unico laboratorio che funziona benissimo attualmente è quello di citologia: si parla di una media di prelievi pari al 30%, vi sono stati tanti casi di cervico-vaginale positivi a partire dal 2008 e per quanto riguarda lo screening si ha una cifra di 250 visite al giorno.
L'assessore Pagliaro ha affermato che "l'obiettivo è quello di monitorare la reale funzionalità degli ambulatori e di rilevare eventuali carenze o disservizi cercando di trovare soluzioni concrete ed immediate". Si farà quindi in modo che l'Osservatorio potrà fungere da strumento di collegamento tra i pazienti e le strutture locali accorciando le relative distanze.
(Daniele Martini)
Il disagio che si è trovato nella struttura è enorme: code alle prenotazioni, lunghi tempi di attesa per i controlli, molti servizi che mancano all'appello, dottori che si alternano in vari modi per cercare di rendere un servizio efficiente.
Già dall'ingresso della struttura, si è avvertito un enorme disagio nell'Ufficio Relazioni con il Pubblico il quale, a primo impatto, sembra un qualunque ufficio privato e non di accoglienza per i pazienti. Per non parlare dell'aspetto di alcune sale, il cui cambiamento sarebbe dovuto avvenire già da quattro anni.
Nell'area cardiologica si attende ancora l'arredamento affinché il tutto possa andare in funzione ma, per quanto riguarda questo reparto, i problemi non mancano: sono pochi gli ecocardiologi in tutta la provincia e i tempi per i controlli, per i pazienti, si accorciano se si effettua una visita ed un controllo privato a pagamento.
L'unico laboratorio che funziona benissimo attualmente è quello di citologia: si parla di una media di prelievi pari al 30%, vi sono stati tanti casi di cervico-vaginale positivi a partire dal 2008 e per quanto riguarda lo screening si ha una cifra di 250 visite al giorno.
L'assessore Pagliaro ha affermato che "l'obiettivo è quello di monitorare la reale funzionalità degli ambulatori e di rilevare eventuali carenze o disservizi cercando di trovare soluzioni concrete ed immediate". Si farà quindi in modo che l'Osservatorio potrà fungere da strumento di collegamento tra i pazienti e le strutture locali accorciando le relative distanze.
(Daniele Martini)
