Foggia, vertice della polizia di Stato con Franco Gratteri

FOGGIA. Fare il punto della situazione ma confermare anche che lo Stato non ha dimenticato Foggia e la sua provincia come evidenziato anche dagli ultimi ottimi risultati conseguiti nelle ultime settimane in Capitanata. E' quanto emerso ieri nel corso di una riunione che si e' svolta a Foggia alla presenza del Direttore centrale anticrimine Franco Gratteri, del direttore dello SCO, Gilberto Calderozzi, del Questore di Foggia, Maria Rosaria Maiorino, del dirigente della squadra mobile Alfredo Fabbrocini, di Raffaella Amati del reparto prevenzione e crimine di Bari e dei dirigenti di tutti i commissariati della provincia di Foggia. Dopo aver fatto i complimenti per i risultati raggiunti nelle ultime settimane dalla polizia, l'ultimo proprio ieri con l'arresto dei due presunti autori dell' omicidio di Gianluca Tizzano, i responsabili nazionali della polizia hanno fatto il punto della situazione criminale in provincia di Foggia e, soprattutto, sul Gargano. I vertici della Polizia hanno ribadito che delle 103 province italiane, Foggia e l'intera Capitanata rimane tra le priorita' nella lotta al crimine. Le attenzioni saranno concentrate in particolare sul Gargano e sul capoluogo dauno, non trascurando - pero' - altre realta'. Dalla riunione e' emersa anche la necessita' di una rimodulazione dell'impiego delle forze attualmente impiegate in Capitanata che potrebbero essere spostate nelle zone con maggiore criticita'.Al termine del vertice poi i vertici della polizia, accompagnati dal questore di Foggia hanno avuto un incontro con il capo della procura di Foggia, Vincenzo Russo.

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