Bari, presentato il piano di intitolazione dei mercati cittadini

BARI. Il sindaco Michele Emiliano e l'assessore alle Attività economiche e al Commercio Franco Albore, alla presenza dell'Arcivescovo di Bari-Bitonto monsignor Francesco Cacucci, hanno presentato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo di Città, l'iniziativa che vedrà a breve intitolati quattordici mercati della città ai Santi. All'incontro hanno partecipato il vicesindaco Alfonso Pisicchio, il direttore dell'Accademia delle Belle Arti Pasquale Bellini, il vicepresidente della Camera di Commercio Erasmo Antro, i presidenti delle circoscrizioni e i rappresentanti di categoria.
"Il mercato è un luogo di coesione sociale - ha dichiarato il sindaco Emiliano - descrive l'umanità pulsante della città perché è lì che persone di ogni fascia sociale si incontrano e stringono le loro relazioni quotidiane. Questa iniziativa, inoltre, conferma ulteriormente l'attenzione dell'amministrazione verso gli operatori ambulanti con i quali è sempre più determinante il confronto a ragione delle recenti disposizioni di legge che ne hanno modificato il profilo professionale. Questo li rende degli interlocutori privilegiati per diversi motivi". Il sindaco Emiliano ha sottolineato, inoltre, come l'iniziativa assuma la forma di "un omaggio alla fede popolare di questa città". Le icone dei santi, infatti, verranno posizionate agli ingressi di ogni mercato.
"Devo ringraziare i presidenti di circoscrizione e gli operatori - ha affermato l'assessore Albore che ha commentato in sala le immagini dei mercati interessati dal provvedimento - perché i nomi dei mercati sono frutto della condivisione e della partecipazione di tutti. Voglio evidenziare anche che l'operazione di oggi è la prima pietra per l'avvio della procedura che vedrà gli operatori ambulanti riuniti in un unico consorzio cittadino".
L'amministrazione ha voluto coinvolgere in questo percorso anche i giovani della città: infatti i loghi commerciali da abbinare ai quattordici mercati saranno scelti dalla giunta tra quelli realizzati dagli studenti dell'Accademia delle Belle Arti di Bari, a fronte di un premio di 500 euro ciascuno.
"È piaciuta molto l'idea dell'assessore Albore di dare un'anima e un'identità ai mercati - ha sottolineato il vicesindaco Pisicchio -. Oltre a questo, siamo riusciti a dare un'opportunità agli studenti dell'Accademia di rendersi in qualche modo protagonisti di questa iniziativa".
"La dimensione popolare segna la vita di quartiere - ha dichiarato monsignor Cacucci - questa è un'operazione di identificazione che realizza in concreto un avvicinamento culturale alle radici del nostro popolo".
Di seguito l'elenco delle denominazioni dei quattordici mercati della città di Bari:
- I circoscrizione Santo Spirito-Palese: Immacolata dei Pescatori
- II circoscrizione San Paolo-Stanic: Santi Pietro e Paolo
- III circoscrizione Picone-Poggiofranco: Santa Scolastica
- IV circoscrizione Carbonara-Ceglie-Loseto: San Filippo Neri
- V circoscrizione Japigia-Torre a Mare: Santa Chiara (mercato di via Pitagora) e San Pio (mercato di via Caldarola)
- VI circoscrizione Carrassi-San Pasquale: San Marcello
- VII circoscrizione Madonnella: Sant'Antonio
- VIII circoscrizione Libertà-Marconi-San Girolamo-Fesca: San Girolamo, Madonna del Carmelo (mercato di corso Mazzini) e Don Bosco (mercato ex manifattura Tabacchi)
- IX circoscrizione Murat: San Nicola (mercato di piazza Ferrarese)
- Mercato settimanale itinerante: San Francesco d'Assisi
- Mercato ortofrutticolo all'ingrosso: San Giovanni Battista.