Black-out dei servizi e code chilometriche, il mercoledì nero delle Poste a Bari

di Nicola Zuccaro." E' saltata di nuovo!". Così tra il nervoso e lo stupefatto uno sportellista dell'Agenzia Poste Italiane in Via Principe Amedeo preannunciava agli inermi astanti la nuova interruzione del collegamento telematico comunemente conosciuto con il termine di linea. Erano da poco trascorse le 12.40 ed in questo come in altri uffici postali visitati (primo dei quali quello centrale di Piazza Cesare Battisti) le code di attesa erano quasi chilometriche, al punto da scoraggiare l'utenza che, per l'avvicinarsi dell'ora di pranzo, pur col biglietto di chiamata fra le mani, preferiva rincasare. Gran parte di costoro avevano i capelli bianchi.
Questa è l'epilogo di una mattinata che passerà agli onori della cronaca come il "mercoledì nero" delle Poste Italiane. Questi ritardi che oscillavano nella media compresa tra 1 ora e 1 ora e mezza sono stati provocati, da quanto si è appreso, dal cambio della società che gestisce il servizio informatico di Poste Italiane. L'auspicio è che a partire da Giovedì 9 Giugno la situazione torni alla normalità per garantire all'utenza il pagamento delle varie bollette in scadenza.