Manovra: confermata stretta pensioni, è giallo su taglio incentivi per rinnovabili
ROMA. Confermata la stretta sulle pensioni, ma e' giallo sul taglio del 30% degli incentivi alle rinnovabili in bolletta. Tra le principali novita' del testo definitivo della manovra 2011-2014 trasmesso al Quirinale c'e' anche il superbollo per le auto di lusso da 10 euro per ogni kw di potenza oltre i 225 e l'aumento dell'Irap per banche e assicurazioni. E spunta anche una norma sul lodo Mondadori.
Sospesa in appello l'esecuzione delle condanne civili che superano i 10 milioni di euro e stop in Cassazione per quelle che vanno oltre 20 milioni di euro in cambio di "idonea cauzione". E' quanto prevede il testo definitivo della manovra inviato al Quirinale che modifica due norme del codice di procedura civile, in particolare aggiungendo un comma all'articolo 283 e un periodo al primo comma dell'articolo 373. In questa norma potrebbe rientrare la sentenza di appello nella causa sul Lodo Mondadori attesa in questi giorni. In primo grado Fininvest era stata condannata a risarcire al gruppo De Benedetti 750 milioni di euro a titolo di risarcimento del danno subito per la corruzione nella vicenda giudiziaria.
L'articolo 283 prevede che "il giudice di appello, su istanza di parte, proposta con l'impugnazione principale o con quella incidentale, quando sussistono gravi e fondanti motivi, anche in relazione alla possibilita' di insolvenza di una delle parti, sospende in tutto o in parte l'efficacia esecutiva o l'esecuzione della sentenza impugnata, con o senza cauzione". Viene aggiunto un ulteriore comma che stabilisce che la sospensione "e' in ogni caso concessa per condanne di ammontare superiore a 10 milioni di euro se la parte istante presta idonea cauzione". L'articolo 373 del codice prevede invece che "il ricorso per Cassazione non sospende l'esecuzione della sentenza. Tuttavia il giudice che ha pronunciato la sentenza impugnata puo', su istanza di parte, qualora dall'esecuzione possa derivare grave e irreparabile danno, disporre con ordinanza non impugnabile che l'esecuzione sia sospesa o che sia prestata congrua cauzione". A tale comma viene aggiunto un periodo che stabilisce che "la sospensione prevista e' in ogni caso concessa per condanne di ammontare superiore a 20 milioni di euro se la parte istante presta idonea cauzione".
Sospesa in appello l'esecuzione delle condanne civili che superano i 10 milioni di euro e stop in Cassazione per quelle che vanno oltre 20 milioni di euro in cambio di "idonea cauzione". E' quanto prevede il testo definitivo della manovra inviato al Quirinale che modifica due norme del codice di procedura civile, in particolare aggiungendo un comma all'articolo 283 e un periodo al primo comma dell'articolo 373. In questa norma potrebbe rientrare la sentenza di appello nella causa sul Lodo Mondadori attesa in questi giorni. In primo grado Fininvest era stata condannata a risarcire al gruppo De Benedetti 750 milioni di euro a titolo di risarcimento del danno subito per la corruzione nella vicenda giudiziaria.
L'articolo 283 prevede che "il giudice di appello, su istanza di parte, proposta con l'impugnazione principale o con quella incidentale, quando sussistono gravi e fondanti motivi, anche in relazione alla possibilita' di insolvenza di una delle parti, sospende in tutto o in parte l'efficacia esecutiva o l'esecuzione della sentenza impugnata, con o senza cauzione". Viene aggiunto un ulteriore comma che stabilisce che la sospensione "e' in ogni caso concessa per condanne di ammontare superiore a 10 milioni di euro se la parte istante presta idonea cauzione". L'articolo 373 del codice prevede invece che "il ricorso per Cassazione non sospende l'esecuzione della sentenza. Tuttavia il giudice che ha pronunciato la sentenza impugnata puo', su istanza di parte, qualora dall'esecuzione possa derivare grave e irreparabile danno, disporre con ordinanza non impugnabile che l'esecuzione sia sospesa o che sia prestata congrua cauzione". A tale comma viene aggiunto un periodo che stabilisce che "la sospensione prevista e' in ogni caso concessa per condanne di ammontare superiore a 20 milioni di euro se la parte istante presta idonea cauzione".
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