Criminalità: Dia, nel 2011 6 sequestri e 5 confische
BARI. Ammonta a una somma di 29 milioni il valore dei patrimoni, accumulati illecitamente dalla criminalita' organizzata pugliese e lucana, accertati e 'aggrediti' nel corso del 2011 dalla Dia di Bari. Il Centro Operativo di Bari e la Sezione Operativa di Lecce hanno eseguito nel 2011 sei sequestri e cinque confische di beni tra cui aziende, appartamenti, autovetture e conti correnti.Nel corso del 2011 sono state eseguite trenta ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di presunti appartenenti alla criminalita' organizzata pugliese.
OPERAZIONE CERAUNILIA - Tra le attivita' piu' rilevanti di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti la Dia ha concluso nel 2011 l'operazione 'Ceraunilia' con 10 arresti e la disarticolazione di una organizzazione operante principalmente nei territori di Cerignola e Canosa. Nel corso dell'attivita', anche in collaborazione con altre forze di polizia, sono stati sequestrati oltre sette chilogrammi di cocaina purissima provenienti da Milano e trasportata da due corrieri.
SCU - La Dia di Lecce ha disarticolato una organizzazione che faceva capo al clan Brandi, espressione della frangia brindisina della Sacra Corona Unita procedendo all'arresto di undici persone che smistavano nelle province di Brindisi e Lecce ingenti quantitativi di cocaina, hashish e soprattutto eroina albanese.
ESKIMO - Tra le attivita' di contrasto al contrabbando di sigarette concluse nel 2011 la Dia di Bari, con l'operazione 'Eskimo', ha eseguito nove arresti nei confronti di una organizzazione dedita al traffico internazionale di tabacchi lavorati esteri gestito da esponenti di spicco delle criminalita' campana e pugliese e tra il 2010 e 2011 sono state sequestrate 25 tonnellate di sigarette di contrabbando.
Nell'ambito dei gruppi interforze istituiti nelle prefetture e' proseguita anche nel 2011 l'attivita' della Dia finalizzata a verificare eventuali infiltrazioni della criminalita' organizzata nell'aggiudicazione di appalti pubblici. Oltre agli accessi nei cantieri (tra tutti quelli per l'esecuzione di ampliamenti di tratte ferroviarie in provincia di Foggia) c'e' stato il monitoraggio e la verifica di 52 imprese affidatarie di lavori pubblici.