“Sul Petruzzelli Emiliano nasconde le sue gravissime responsabilità”

BARI. “Non si può negare a Michele Emiliano una straordinaria, quasi mefistofelica, abilità nel trasformare i disastri da lui provocati in meriti, con conseguente scarico delle relative responsabilità sulle loro vittime o sui loro testimoni. E’ stato il caso della ricostruzione del Petruzzelli, conclusasi con due anni e mezzo di ritardo ma comunque a ridosso delle elezioni comunali baresi, un multimilionario incremento di costi per un appalto quanto mai opaco gestito da una nota ‘cricca’ romana e con un devastante contenzioso in corso, soltanto perché il Sindaco Sceriffo non poteva tollerare di dividerne i proventi politico-elettorali con altri.
E’ oggi il caso del baratro in cui ha fatto precipitare una Fondazione gestita con metodi rozzamente feudali, direttamente ed attraverso appositi vassalli all’uopo travestiti da sindacalisti o da sovrintendenti, con un buco di 4 milioni di euro per un Bilancio quasi totalmente bruciato da assunzioni “ad libitum” che – con i contenziosi che determineranno - l’affosseranno definitivamente. Un fallimento doloso che significativamente è riuscito a mettere d’accordo, in una totale presa di distanza, soggetti altrimenti lontanissimi, come il ‘sinistro’ Laterza e la ‘destra’ Filipponio, il rappresentante della Regione di Vendola e Godelli e quello della Provincia di Schittulli e Fitto. Un fallimento peraltro ampiamente annunciato, per esempio dalle mie interrogazioni della passata legislatura.
Il commissariamento in arrivo, che Emiliano si vanta di avere sollecitato e comunque ha provocato con le suddette malversazioni, sottrae di fatto alle nostre comunità un bene che pure è loro costato moltissimo.
Emiliano, che ha l’impudenza quasi di vantarsene, e che probabilmente lo auspicava comunque visti i guai che aveva combinato, dovrebbe essere chiamato a risponderne. Anche politicamente”.
A riferirlo in una nota il consigliere regionale Pdl, Nino Marmo, Vicepresidente del Consiglio regionale.