Bari: Petruzzelli, presto provvedimento regolamento doni in Consiglio
BARI. ''Il Comune di Bari e' stato tra i primi in Italia a dotarsi di un'anagrafe degli eletti e da gennaio del 2011 pubblica sul suo sito internet i redditi e la situazione patrimoniale dei consiglieri e della giunta. Il capitolo relativo ai doni era previsto nel provvedimento ma poi fu accantonato perche' sorsero delle perplessita' durante la discussione in aula. Non e' escluso che, di concerto con l'amministrazione comunale, venga riproposto, migliorato e perfezionato''.
Lo sottolinea il consigliere comunale del Partito Democratico Pietro Petruzzelli che presento' la proposta, poi accolta ''a luglio del 2010'' con un ordine del giorno in consiglio, commentando la delibera di ieri della giunta regionale della Puglia, guidata da Nichi Vendola.
La delibera ha regolamentato in particolare la destinazione dei doni, di importo superiore ai 200 euro, ricevuti dal governatore e dagli assessori sia in occasione di visite ufficiali o di incontri di membri del Governo regionale o loro delegati con autorita' italiane e straniere, sia quelli ricevuti fuori da questi contesti. Nel primo caso verranno assegnati alle sedi ufficiali e di rappresentanza dello stesso ente regionale, nel secondo saranno dati in beneficienza a iniziative con finalita' umanitarie, caritatevoli, di assistenza. La giunta regionale ha inoltre integrato l'Anagrafe dei redditi, gia' attiva dal secondo mandato, con quelli dei patrimoni immobiliari e mobiliari e informazioni su interessi finanziari, partecipazioni societarie e imprese.
''L'anagrafe degli eletti e' uno strumento di trasparenza - sottolinea Petruzzelli - la proposta del Pd di Bari risale a novembre del 2009, prima quindi che a maggio del 2010 fosse approvato il provvedimento della giunta regionale sull'anagrafe dei redditi di presidente e giunta. Poi i tempi tecnici ci hanno portato all'approvazione in consiglio a luglio del 2010. La legge gia' prevede un bollettino cartaceo annuale sulle dichiarazioni dei redditi - continua - noi abbiamo fatto in modo che le informazioni apparissero on line e quindi fossero note a tutti''. ''L'anagrafe permette tra le altre cose di conoscere la tracciabilita' delle posizioni politiche, i curricula dei componenti delle municipalizzate, gli incarichi esterni che l'amministrazione comunale assegna'', continua. Sia gli assessori che i consiglieri hanno aderito quasi tutti, talvolta con qualche ritardo, sollecitati magari da qualche articolo di stampa. ''E' una adesione volontaristica, non ci sono sanzioni per la mancata comunicazione'', spiega Petruzzelli.
''Il Pd e' da sempre sensibile su questo tema dell'anagrafe degli eletti tanto che esiste una proposta di legge del capogruppo in Consiglio regionale Antonio De Caro (peraltro ex assessore comunale a Bari ndr) che estende il provvedimento ai componenti di quell'assemblea''. Sulla questione dei doni, il consigliere evidenzia che ''nella seduta di approvazione dell'ordine del giorno emersero dei dubbi nella maggioranza e forti perplessita' nel capogruppo dell'opposizione. Sono estremamente favorevole al provvedimento regionale e vogliamo portarlo anche al Comune''.
Lo sottolinea il consigliere comunale del Partito Democratico Pietro Petruzzelli che presento' la proposta, poi accolta ''a luglio del 2010'' con un ordine del giorno in consiglio, commentando la delibera di ieri della giunta regionale della Puglia, guidata da Nichi Vendola.
La delibera ha regolamentato in particolare la destinazione dei doni, di importo superiore ai 200 euro, ricevuti dal governatore e dagli assessori sia in occasione di visite ufficiali o di incontri di membri del Governo regionale o loro delegati con autorita' italiane e straniere, sia quelli ricevuti fuori da questi contesti. Nel primo caso verranno assegnati alle sedi ufficiali e di rappresentanza dello stesso ente regionale, nel secondo saranno dati in beneficienza a iniziative con finalita' umanitarie, caritatevoli, di assistenza. La giunta regionale ha inoltre integrato l'Anagrafe dei redditi, gia' attiva dal secondo mandato, con quelli dei patrimoni immobiliari e mobiliari e informazioni su interessi finanziari, partecipazioni societarie e imprese.
''L'anagrafe degli eletti e' uno strumento di trasparenza - sottolinea Petruzzelli - la proposta del Pd di Bari risale a novembre del 2009, prima quindi che a maggio del 2010 fosse approvato il provvedimento della giunta regionale sull'anagrafe dei redditi di presidente e giunta. Poi i tempi tecnici ci hanno portato all'approvazione in consiglio a luglio del 2010. La legge gia' prevede un bollettino cartaceo annuale sulle dichiarazioni dei redditi - continua - noi abbiamo fatto in modo che le informazioni apparissero on line e quindi fossero note a tutti''. ''L'anagrafe permette tra le altre cose di conoscere la tracciabilita' delle posizioni politiche, i curricula dei componenti delle municipalizzate, gli incarichi esterni che l'amministrazione comunale assegna'', continua. Sia gli assessori che i consiglieri hanno aderito quasi tutti, talvolta con qualche ritardo, sollecitati magari da qualche articolo di stampa. ''E' una adesione volontaristica, non ci sono sanzioni per la mancata comunicazione'', spiega Petruzzelli.
''Il Pd e' da sempre sensibile su questo tema dell'anagrafe degli eletti tanto che esiste una proposta di legge del capogruppo in Consiglio regionale Antonio De Caro (peraltro ex assessore comunale a Bari ndr) che estende il provvedimento ai componenti di quell'assemblea''. Sulla questione dei doni, il consigliere evidenzia che ''nella seduta di approvazione dell'ordine del giorno emersero dei dubbi nella maggioranza e forti perplessita' nel capogruppo dell'opposizione. Sono estremamente favorevole al provvedimento regionale e vogliamo portarlo anche al Comune''.
