LECCE. “Perrone evita di confrontarsi con i suoi avversari politici, dimostrando di non saper andare oltre i proclami trionfalistici di ciò che lui e la sua giunta avrebbero fatto per la città.
Invitato da una testata giornalistica a rispondere alle obiezioni della responsabile cittadina del Codacons, che contestava a tutti i candidati sindaco la mancanza di contenuti durante questa campagna elettorale, prediligendo una sovraesposizione mediatica, il sindaco si è rifiutato di rispondere. Il motivo? Uno dei componenti del Codacons sarebbe candidato tra le fila di Loredana Capone e per questo le critiche della responsabile Luisa Carpentieri non sarebbero “neutre”, ma ispirate dal centrosinistra.
Sul momento la cosa mi ha lasciato esterrefatto, perché, a questo punto, nemmeno io dovrei rilasciare interviste o partecipare ai dibattiti politici organizzati da testate televisive locali come Telerama o Canale 8: come ormai tutti sanno, infatti, nel primo caso è l’editore a essere direttamente coinvolto nella campagna elettorale, essendo presidente del “Movimento Regione Salento”, alleato del Pdl. Nel secondo caso, è il direttore del notiziario a sostenere il sindaco uscente, in quanto candidato al Consiglio comunale con la “Puglia prima di tutto”.
Ma ben presto i miei dubbi si sono sciolti come neve al sole: sono infatti certo della professionalità e della serietà delle due televisioni, che sapranno evitare di creare imbarazzi a tutti i candidati, caratterizzate, come sono sempre state, dal dovere di cronaca e dall’imparzialità dell’informazione.
La verità è un’altra: - conclude Melica – il fatto è che, quando si parla di contenuti, Perrone risulta non pervenuto.
