Truffa milionaria alla Provincia di Bari: ai domiciliari due imprenditori


BARI. La Gdf ha arrestato a Bari due imprenditori, i fratelli Alviero ed Erasmo Antro (quest'ultimo vicepresidente della Camera di Commercio). Sono ai domiciliari per truffa aggravata e continuata nei confronti di vari istituti di credito e della Provincia di Bari, per la quale gestivano la manutenzione delle strade.

A loro sono stati sequestrati beni per oltre 20 milioni di euro: quote societarie, disponibilita' finanziarie e 62 immobili, la maggior parte dei quali a Bari, ma anche a Roma e in note località turistiche.

Entrambi i fratelli, il primo di 45, il secondo di 48 anni, si trovano ai domiciliari. L'operazione e' stata denominata 'On the road'. Sono accusati di truffa aggravata e continuata perpetrata ai danni della Provincia e di sei istituti bancari, falsita' materiale e ideologica. La truffa ammonterebbe a oltre 20 milioni di euro in poco piu' di tre anni (ottobre 2008 - marzo 2011).

I fratelli Antro sono a capo di un gruppo industriale specializzato nella costruzione e manutenzione stradale, nonche' nella costruzione di segnaletica e cartellonistica stradale. Nel febbraio del 2007, alla guida del Consorzio Sigi, si sono aggiudicati l'appalto dei lavori per la manutenzione della rete stradale di competenza della Provincia di Bari per un importo di oltre tre milioni di euro l'anno. In virtu' di questa commessa Alviero ed Erasmo Antro, che vantano nel proprio settore una notevole notorieta' imprenditoriale, sarebbero riusciti a organizzare e attuare una truffa milionaria all'ente pubblico e alle banche che, secondo la Procura, ha pochi precedenti nel barese.

Un'attivita' illegale che e' stata scoperta grazie alla denuncia del dirigente del Servizio Viabilita' e Trasporti della Provincia di Bari che nel settembre dello scorso anno decise di rivolgersi alla Procura per evidenziare una serie di irregolarita' nella gestione dell'appalto affidato al Consorzio. Accuse che tre mesi dopo, nel dicembre del 2011, sono state ribadite e circostanziate anche dal presidente della Provincia, Francesco Schittulli.

(Fonte: Adnkronos)