Abusò di una donna sul treno: concluse indagini per 20enne di Galatina
LECCE. Dovra' rispondere dell'accusa di violenza sessuale, commessa per ben due volte su un treno delle Ferrovie del Sud-Est, un ventenne di Galatina (Le), al quale nei giorni scorsi la Procura della Repubblica di Lecce ha fatto notificare un avviso di conclusione delle indagini preliminari.
L'atto porta la firma del sostituto procuratore Stefania Mininni, che ha coordinato le indagini dei carabinieri della Compagnia di Casarano, chiamati a verificare i racconti di una trentacinquenne che quotidianamente usa il treno per recarsi al lavoro da Casarano a Gallipoli.
Stando a quanto verificato, le violenze si sarebbero consumate il 20 luglio e il 5 settembre dello scorso anno, sempre in un vagone deserto. Dopo il secondo episodio la vittima ha chiesto aiuto al capotreno, fornendo una descrizione dell'aggressore che e' stata poi ripetuta davanti agli investigatori. Il giovane, che e' accusato di violenza sessuale e furto con destrezza (perche' si sarebbe anche impadronito del borsello della donna) , ha venti giorni di tempo per produrre memorie difensive o chiedere di essere interrogato, poi il magistrato decidera' se chiedere o meno il rinvio a giudizio.
L'atto porta la firma del sostituto procuratore Stefania Mininni, che ha coordinato le indagini dei carabinieri della Compagnia di Casarano, chiamati a verificare i racconti di una trentacinquenne che quotidianamente usa il treno per recarsi al lavoro da Casarano a Gallipoli.
Stando a quanto verificato, le violenze si sarebbero consumate il 20 luglio e il 5 settembre dello scorso anno, sempre in un vagone deserto. Dopo il secondo episodio la vittima ha chiesto aiuto al capotreno, fornendo una descrizione dell'aggressore che e' stata poi ripetuta davanti agli investigatori. Il giovane, che e' accusato di violenza sessuale e furto con destrezza (perche' si sarebbe anche impadronito del borsello della donna) , ha venti giorni di tempo per produrre memorie difensive o chiedere di essere interrogato, poi il magistrato decidera' se chiedere o meno il rinvio a giudizio.
