Bari vecchia: sopralluogo dell’assessore Lacarra con i commercianti

BARI. Questa mattina, come annunciato, l'assessore ai Lavori pubblici Marco Lacarra ha effettuato un sopralluogo in piazza del Ferrares, piazza Mercantile e zone limitrofe per verificare, insieme ai commercianti del borgo antico, lo stato degli arredi e definire gli interventi utili a garantire il decoro urbano nel cuore della città. Condivisa la scelta di procedere, in via prioritaria e in tempi rapidi, al ripristino delle panchine distrutte dai vandali nei pressi della fontana di piazza Mercantile, all'eliminazione delle due grandi fioriere in pietra con annesse sedute allocate al centro della stessa piazza, e al posizionamento di nuovi cestini portarifiuti.

È partita dagli operatori, invece, l'idea che la Colonna infame possa essere circondata da una recinzione floreale a protezione da eventuali atti vandalici: l'assessore si è detto possibilista, previa autorizzazione da parte della Soprintendenza. Quanto alla fioriere semicircolari con spalliera presenti nei vicoli limitrofi, i commercianti hanno accolto la proposta dell'assessore Lacarra di occuparsi della cura delle piante che l'Amministrazione comunale intende acquistare per adornare le fioriere, come accade in altre strade della città (via De Giosa, via Brigata Regina).

Nel corso del sopralluogo l'assessore ha poi annunciato che partiranno, non appena nominato il rup, i lavori - già finanziati - di ripristino delle basole di piazza Mercantile e si è impegnato a far sì che al più presto vengano eliminati i terminali delle tubazioni corrugate, relative alle predisposizioni Enel e Telecom riconducibili ai lavori del Piano Urban 1999, rimaste poi inutilizzate. "Spiace rilevare che la quasi totalità delle lamentele provenienti dai commercianti di Bari vecchia - dichiara Marco Lacarra - riguarda atti vandalici che quotidianamente interessano le piazze e le zone più frequentate della città.

L'Amministrazione comunale farà la sua parte per ripristinare i danni provocati dai soliti idioti e continuerà a vigilare, nella consapevolezza, però, che solo una diversa concezione del bene pubblico potrà preservare questi luoghi, tra i più belli della città, e offrirli alla fruizione collettiva".