FOGGIA. “La Fiera dell’agricoltura - ha dichiarato il Consigliere Anna Nuzziello - è un appuntamento importante per l’intero comparto agricolo di Capitanata, della Regione Puglia e di tutto il mezzogiorno. Un evento che ci consente di aprire una seria riflessione con il governo nazionale, le istituzioni locali e gli operatori economici sull’agroalimentare pugliese, uno dei settori trainanti dell’intera economia regionale che ha saputo dimostrare di avere solide basi in grado di resistere non solo alla congiuntura internazionale sfavorevole, ma anche di contribuire alla crescita del trend delle esportazioni pugliesi, che si conferma in costante ascesa. Dall’ortofrutta alla produzione di olive ed olio extravergine hanno reso il ‘brand Puglia’, ovunque sinonimo di gusto, qualità e sicurezza alimentare”.
“La manifestazione, dedicata all’agricoltura – sottolinea l’esponente della PPV - rappresenta una delle performance di innovazione e rilancio che l’ente fieristico foggiano, grazie al Presidente Fedele Cannerozzi, sta offrendo al territorio, e il numero in continua crescita dei visitatori e degli espositori ne è il riscontro più immediato. Il presidente Cannerrozzi ha avviato nuove sinergie con il distretto Agroalimentare, l’università di Foggia, il Consorzio Agrario, l’associazione degli allevatori, che stanno rimettendo la Fiera di Foggia e il settore agricoltura sul binario della crescita e dell’innovazione segnando un punto di discontinuità con il passato. Ha saputo coniugare, inoltre, nuove idee e specializzazioni che hanno generato un calendario di manifestazioni per tutto l’anno con un’offerta fieristica che abbraccia tutti i comparti che muovono l’economia del territorio. Sarà infatti proprio la fiera di Foggia ad ospitare dal 17 al 19 maggio Innovabilia, l’unico festival in Italia dedicato alle innovazioni per migliorare la qualità della vita dei diversamente abili”.
“La Fiera di Foggia, dunque - conclude Nuzziello - si è riappropriata del suo ruolo naturale di propulsore di sviluppo dell’economia, nonché luogo privilegiato di incontro tra domanda e offerta di produzione, di lavoro e di programmazione strategica per la crescita anche sociale e culturale del territorio”.
