L'intervista/ Beppe Grillo: via i pannelli fotovoltaici dalla terra, l’agricoltura è il futuro
di Francesco Greco. Alle 10 della sera Grillo si materializza a Sant’Oronzo, il salotto dei leccesi, cuore della città di Ennio e Schipa. E’ la sua prima volta all’ombra del barocco. Mani nelle tasche del giubbotto scozzese, sciarpa pesante. In mattinata è stato a Trani, nel pomeriggio a Taranto: “Dormo nel camper, faccio 4 comizi al giorno e va bene così…”. 5mila persone lo aspettano sfidando il freddo di una strana Pasquetta. Giovani, di mezza età, coppie con bambini piccoli, molte ragazze belle, eleganti, come sempre le leccesi. Arriva a sostenere la Lista del Movimento Cinquestelle che guidata da Maurizio Buccarella si presenta alle comunali del 6 e 7 maggio (e quella di Galatone dove pure si vota). Il clima è festoso, molto informale, sospeso fra la scampagnata fuori porta e la convention un sacco alternativa. Molta gente di sinistra delusa. Che sottolinea applaudendo i passaggi del discorso: dura 50 minuti, c’è molto entusiasmo.
“La gente di Taranto era disperata, voi invece vi vedo felici… Avete avuto i Normanni, i Borboni… Avete una bella piazza e un clima meraviglioso... Conosco Porto Cesareo, Gallipoli... Vi danno informazioni sbagliate su di me, i giornali non pubblicano mai una foto decente…”. Applauso. Riprende: “Questo Paese non sta più in piedi, il sistema sta crollando, i partiti sono morti, Berlusconi è morto, l’anno scorso hanno chiuso 11.650 imprese, ci sono stati 150 suicidi, al governo abbiamo Rigor Mortis… Finiremo come la Grecia, lì i bambini muoiono di fame e ci sono stati 1700 suicidi”.
Domanda: Vi accusano di incarnare l’antipolitica…
Risposta: “E’ dal 2007 che dicono che non abbiamo un visione del mondo... La nostra idea è nata e si è sviluppata in Rete. La verità è che il mondo cambia alla velocità della luce. Il Belgio è stato due anni senza governo: il Pil è cresciuto del 2%. Gli islandesi in questo momento stanno riscrivendo la Costituzione. In Germania c’è un movimento che ha il 10%. Dalla lotta di classe si è passati alla lotta fra categorie. Vivono di odio sociale”.
D. Lei in passato ha stimato politicamente Vendola…
R. “M’ero fatto incantare dal suo linguaggio meraviglioso, poi mi sono accorto che non dice niente… Ha messo in giunta Tedesco che aveva solo un leggero conflitto di interessi”.
D. Non ha molta stima nemmeno di Casini…
R. “Azzurro Caltagirone? L’Anthony Perkins per vecchie signore. Diceva che si sarebbe dimesso se condannavano Cuffaro: è successo, è andato in tv e ha detto: Grande Cuffaro!”.
D. La Lega è sulla via dell’estinzione?
R. “Dovevano liquidarla già dieci anni fa, quando dicevano che la Padania confinava con Paperopoli. Il prossimo sarà Di Pietro, poi toccherà a noi: distruggono quelli che sono contro il governo”.
D. E la sinistra?
R. “Poteva far cadere Berlusconi un anno fa, sullo scudo fiscale, ma anche loro portano i soldi all’estero. Si sono scudati”.
D. Il sistema dei partiti, la casta, mangia a 4 palmenti…
R. “Dal finanziamento pubblico al rimborso elettorale, si sono spartito un miliardo di €. Se volessero potrebbero restituirlo con un assegno. Il nostro Movimento ha ridato 1 mln e 700mila €. I nostri eletti rinunciano all’80% della retribuzione, ogni 6 mesi restituiscono il mandato ai cittadini: se hanno lavorato bene restano, sennò se ne vanno. Questa è l’antipolitica?”.
D. Avete una visione per la Puglia?
R. “Il futuro è l’agricoltura. Ho visto pannelli fotovoltaici sui campi: siete pazzi? ”.
D. Voi sostenete che le tasse devono essere mirate: in che modo?
R. “Dobbiamo saperne l’uso: i nostri soldi debbono finanziare gli F15 per bombardare l’Afhganistan?”.
D. Chi conosce della politica leccese?
R. “La Bortone: è il politico più assolto d’Europa. Abbiamo chiesto di mandare via dal Parlamento quelli condannati 3 volte. A Lecce magari si sono spartiti i posti nella futura amministrazione”.
D. Che tipo di classe dirigente state svezzando?
R. “Faccio un esempio: a Milano abbiamo un consigliere comunale di 21 anni, studente di Giurisprudenza, che ha realizzato le piste ciclabili. Non trucca i bilanci, non si smette d’accordo con la ‘ndrangheta. Stiamo aspettando il primo sindaco a 5 stelle…”.
D. Si voterà nel 2013?
R. “I partiti cercheranno di evitarlo, sono in caduta libera. Senza giornali né tv siamo la terza forza del Paese, ci danno all’8%, ma noi puntiamo ad andare al governo col 25-30%”. E fra gli applausi conclude: “Noi siamo un salto nel vuoto, ma se preferite il suicidio assistito che vi propongono gli altri fate pure... Dobbiamo sognare il futuro, metterci in gioco, rischiare qualcosa per cambiare la nostra vita: non dobbiamo aver paura…”. La cover del Movimento (…ognuno vale 1…) lo accompagna al camper: domani è un altro giorno, si vedrà.
Domanda: Vi accusano di incarnare l’antipolitica…
Risposta: “E’ dal 2007 che dicono che non abbiamo un visione del mondo... La nostra idea è nata e si è sviluppata in Rete. La verità è che il mondo cambia alla velocità della luce. Il Belgio è stato due anni senza governo: il Pil è cresciuto del 2%. Gli islandesi in questo momento stanno riscrivendo la Costituzione. In Germania c’è un movimento che ha il 10%. Dalla lotta di classe si è passati alla lotta fra categorie. Vivono di odio sociale”.
D. Lei in passato ha stimato politicamente Vendola…
R. “M’ero fatto incantare dal suo linguaggio meraviglioso, poi mi sono accorto che non dice niente… Ha messo in giunta Tedesco che aveva solo un leggero conflitto di interessi”.
D. Non ha molta stima nemmeno di Casini…
R. “Azzurro Caltagirone? L’Anthony Perkins per vecchie signore. Diceva che si sarebbe dimesso se condannavano Cuffaro: è successo, è andato in tv e ha detto: Grande Cuffaro!”.
D. La Lega è sulla via dell’estinzione?
R. “Dovevano liquidarla già dieci anni fa, quando dicevano che la Padania confinava con Paperopoli. Il prossimo sarà Di Pietro, poi toccherà a noi: distruggono quelli che sono contro il governo”.
D. E la sinistra?
R. “Poteva far cadere Berlusconi un anno fa, sullo scudo fiscale, ma anche loro portano i soldi all’estero. Si sono scudati”.
D. Il sistema dei partiti, la casta, mangia a 4 palmenti…
R. “Dal finanziamento pubblico al rimborso elettorale, si sono spartito un miliardo di €. Se volessero potrebbero restituirlo con un assegno. Il nostro Movimento ha ridato 1 mln e 700mila €. I nostri eletti rinunciano all’80% della retribuzione, ogni 6 mesi restituiscono il mandato ai cittadini: se hanno lavorato bene restano, sennò se ne vanno. Questa è l’antipolitica?”.
D. Avete una visione per la Puglia?
R. “Il futuro è l’agricoltura. Ho visto pannelli fotovoltaici sui campi: siete pazzi? ”.
D. Voi sostenete che le tasse devono essere mirate: in che modo?
R. “Dobbiamo saperne l’uso: i nostri soldi debbono finanziare gli F15 per bombardare l’Afhganistan?”.
D. Chi conosce della politica leccese?
R. “La Bortone: è il politico più assolto d’Europa. Abbiamo chiesto di mandare via dal Parlamento quelli condannati 3 volte. A Lecce magari si sono spartiti i posti nella futura amministrazione”.
D. Che tipo di classe dirigente state svezzando?
R. “Faccio un esempio: a Milano abbiamo un consigliere comunale di 21 anni, studente di Giurisprudenza, che ha realizzato le piste ciclabili. Non trucca i bilanci, non si smette d’accordo con la ‘ndrangheta. Stiamo aspettando il primo sindaco a 5 stelle…”.
D. Si voterà nel 2013?
R. “I partiti cercheranno di evitarlo, sono in caduta libera. Senza giornali né tv siamo la terza forza del Paese, ci danno all’8%, ma noi puntiamo ad andare al governo col 25-30%”. E fra gli applausi conclude: “Noi siamo un salto nel vuoto, ma se preferite il suicidio assistito che vi propongono gli altri fate pure... Dobbiamo sognare il futuro, metterci in gioco, rischiare qualcosa per cambiare la nostra vita: non dobbiamo aver paura…”. La cover del Movimento (…ognuno vale 1…) lo accompagna al camper: domani è un altro giorno, si vedrà.

