Musica: Demi Lovato ritorna dopo il 'Rehab'

LOS ANGELES. I promotori dei locali mi offrivano alcool e droghe per farmi tornare, così sarei stata avvistata di nuovo nei loro club e ristoranti, con un ritorno di immagine e pubblicità. Mi adulavano, pensavo fossero miei amici. Pensavo fosse divertente». A parlare è Demi Lovato, l'ex star Disney che nel 2010, a soli 18 anni, è entrata nella clinica Timberline Knolls per curare bulimia, autolesionismo e disturbi bipolari. Circolava anche la voce che non riuscisse a tenere sotto controllo l’abuso di alcool e droghe ma, su queste dipendenze, Demi non ha mai rilasciato dichiarazioni, fino ad oggi. «Ã‰ una cosa di cui non mi piace parlare. Posso dire che ero depressa, stavo sul palco di fronte a 18 mila persone, poi scendevo e d’improvviso mi ritrovavo da sola in una stanza d’hotel. Crollavo, e dovevo trovare un modo di ricreare.
Ora che il peggio sembra essere passato, finita la cura in rehab, Demi è tornata con l’albumUnbroken e i problemi sembrano essere risolti. E lei fa outing: «Essere una star può essere molto pericoloso perché nessuno ti dice no, ecco perché molti finiscono per andare in overdose e morire. Sicuramente sarebbe potuto succedere anche a me»