Tassa di scopo: Pdl e Pd insorgono, "Va rivista"

La tassa di scopo potrebbe trasformarsi in una Imu-bis
ROMA. E' allarme tra i partiti politici italiani dopo l'approvazione del decreto fiscale: il rischio che la tassa di scopo istituita gia' sei anni fa in favore dei Comuni possa trasformarsi in un'Imu-bis ha messo in allarme i partiti che sostengono il governo. "Dobbiamo studiare cos'e' e come si applica, ma per il Pdl la posizione e' quella espressa dal segretario, ovvero non piu' in centesimo di tasse aggiuntive", ha chiarito Massimo Corsaro, vicecapogruppo del Pdl alla Camera, contattato telefonicamente. "Mi sembra scontato che questa tassa di scopo vada rivista", ha aggiunto. Personalmente, ha poi aggiunto, "ritengo che siamo gia' stati troppo condiscendenti con un governo che e' arrivato pensando di risolvere i problemi dell'umanita' mentre per ora ha messo solo tasse. Per fare questo sarebbe bastato un ragioniere. Adesso basta". Sulla stessa linea il Partito democratico.

"Credo che questo strumento vada riconsiderato e rivisto alla luce dell'incremento di tassazione degli immobili degli ultimi mesi", ha sottolineato Stefano Fassina, responsabile economico del Pd. "Il carico fiscale sulle abitazioni e' in alcuni casi insostenibile", ha insistito, "ci preoccupa il peso delle tasse sulla prima casa, in particolare per gli immobili di valore contenuto e per le famiglie a reddito basso. Noi vorremmo che l'Imu venisse ribilanciata facendo pagare di piu' i grandi patrimoni ed eliminando l'Imu su prime case delle famiglie a reddito piu' basso".

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