Artecrazia: La vera amicizia a teatro con la Sgobba e i Janido
di Roberta Calò. Benson ci ricorda che "L ‘essenza della perfetta amicizia sta nel rivelarsi profondamente all ‘altro, abbandonare ogni riserva e mostrarsi per ciò che si è veramente".
Artecrazia ancora una volta fa della vita una storia, la plasma e la rende immortale per le nostre menti facendoci dono di un taglio diverso attraverso cui leggere l'essere umano e i suoi complessi rapporti. Questa volta la pianta prende vita dal germe di Daisaku Ikeda con il suo romanzo "La scelta di Alessandro".
L'abbraccio performante tra le note narrative di Lisangela Sgobba e quelle musicali de I Janido spalancano le porte della galleria BluOrg per "La scelta: una storia di amicizia, coraggio, lealtà "; l'appuntamento è per domenica 20 Maggio ore 19 con i presupposti di interrogativi tutt'altro che banali: "Nel lontano 333 a.C. Alessandro Magno, volto alla conquista dell'Oriente, contrae una grave malattia. Nessuno fra i sapienti del suo seguito riesce a trovare una cura che possa strapparlo alla morte. Ma nella quiete notturna dell'accampamento, come il morbo gli consuma lentamente il corpo, un dubbio tormentoso gli dilania l'anima. La pozione preparata per lui da Filippo, il fedele amico d'infanzia e medico personale, è un farmaco o un veleno? Rapido come il vento, mandato da uno dei suoi generali, giunge un messo a cavallo, per consegnargli la lettera su cui è vergata la risposta: Filippo è un traditore. Il giovane e invincibile re si troverà dunque a chiedersi se prestare fede al messaggero e rinnegare l'amico di sempre, oppure portare la coppa alle labbra e rischiare la vita". Ecco dunque che passando attraverso la voce dell'eclittica ed acclamata attrice e veleggiando per le eccelse anime di musicisti d'un riconosciuto spessore artistico (Eufemia Mascolo al contrabbasso, Domenico Monaco al pianoforte e alle percussioni, Epifania Nicoletta D’Auria al violoncello) il pubblico librerà tra pensieri, riflessioni, viaggi a mezz'aria tra l'onirico e il vero. Si aprirà dianzi a ciascuno un universo, quello sconfinato dell'amicizia colta nella sua dimensione ora inattaccabile ora dubbiosa, ora umana ora divina, ora romanzata ora reale presentata nella sua irripetibile unicità . Un tributo ad uno dei sentimenti più nobili e discussi, colto tanto nella sua semplicità quanto nella sua complessità , che probabilmente ci coglierà impreparati nel suo presentarsi a noi come mai è accaduto prima. L'ennesima occasione che la rassegna "Il cuore secondo Giovanni" ci offre per riflettere su quello che siamo, che non siamo e che potremmo essere nei rapporti con altri esseri umani; l'ennesima occasione per vivere un pomeriggio all'insegna dell'arte e della cultura; l'ennesima occasione per lasciarsi sedurre da una vita, quella umana, narrata, rappresentata,violata, scandagliata con il preciso ma delicato tocco di chi sa far teatro.
Artecrazia ancora una volta fa della vita una storia, la plasma e la rende immortale per le nostre menti facendoci dono di un taglio diverso attraverso cui leggere l'essere umano e i suoi complessi rapporti. Questa volta la pianta prende vita dal germe di Daisaku Ikeda con il suo romanzo "La scelta di Alessandro".
L'abbraccio performante tra le note narrative di Lisangela Sgobba e quelle musicali de I Janido spalancano le porte della galleria BluOrg per "La scelta: una storia di amicizia, coraggio, lealtà "; l'appuntamento è per domenica 20 Maggio ore 19 con i presupposti di interrogativi tutt'altro che banali: "Nel lontano 333 a.C. Alessandro Magno, volto alla conquista dell'Oriente, contrae una grave malattia. Nessuno fra i sapienti del suo seguito riesce a trovare una cura che possa strapparlo alla morte. Ma nella quiete notturna dell'accampamento, come il morbo gli consuma lentamente il corpo, un dubbio tormentoso gli dilania l'anima. La pozione preparata per lui da Filippo, il fedele amico d'infanzia e medico personale, è un farmaco o un veleno? Rapido come il vento, mandato da uno dei suoi generali, giunge un messo a cavallo, per consegnargli la lettera su cui è vergata la risposta: Filippo è un traditore. Il giovane e invincibile re si troverà dunque a chiedersi se prestare fede al messaggero e rinnegare l'amico di sempre, oppure portare la coppa alle labbra e rischiare la vita". Ecco dunque che passando attraverso la voce dell'eclittica ed acclamata attrice e veleggiando per le eccelse anime di musicisti d'un riconosciuto spessore artistico (Eufemia Mascolo al contrabbasso, Domenico Monaco al pianoforte e alle percussioni, Epifania Nicoletta D’Auria al violoncello) il pubblico librerà tra pensieri, riflessioni, viaggi a mezz'aria tra l'onirico e il vero. Si aprirà dianzi a ciascuno un universo, quello sconfinato dell'amicizia colta nella sua dimensione ora inattaccabile ora dubbiosa, ora umana ora divina, ora romanzata ora reale presentata nella sua irripetibile unicità . Un tributo ad uno dei sentimenti più nobili e discussi, colto tanto nella sua semplicità quanto nella sua complessità , che probabilmente ci coglierà impreparati nel suo presentarsi a noi come mai è accaduto prima. L'ennesima occasione che la rassegna "Il cuore secondo Giovanni" ci offre per riflettere su quello che siamo, che non siamo e che potremmo essere nei rapporti con altri esseri umani; l'ennesima occasione per vivere un pomeriggio all'insegna dell'arte e della cultura; l'ennesima occasione per lasciarsi sedurre da una vita, quella umana, narrata, rappresentata,violata, scandagliata con il preciso ma delicato tocco di chi sa far teatro.
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Cultura e Spettacoli
