“Battito d’Ali”, un Concerto per la solidarietà: II edizione

di Vittorio Polito. Con il saluto di don Gianni De Robertis, parroco della Parrocchia di San Marcello di Bari, si è svolto il Concerto pro casa-famiglia “Battito d’Ali” – II edizione.
 La casa-famiglia “Battito d’Ali” è una struttura che nasce nel 2000 presso la Parrocchia citata, per accogliere in forma residenziale bambini e ragazzi allontanati dalle famiglie con provvedimento del Tribunale per i Minorenni, amministrata dalla cooperativa “Segno”, che ha come obiettivo l’offerta di un servizio migliore e più stabile ai ragazzi e ai bambini accolti, provvedendo a tutte le loro necessità. Una forte motivazione, dunque, per coloro che sono impegnati a garantire un ambiente sereno e positivo ai bambini accolti. Con tali presupposti è nata nel 2008 la collaborazione tra la cooperativa “Segno” e l’Associazione “Accademia Margherita”, che si propone di educare “con l’arte e attraverso l’arte”, offrendo agli allievi un programma vasto e impegnativo.
Un progetto che si può sostenere e condividere, anche attraverso contributi volontari e il cinque per mille. Quest’anno per l’interessante concerto si sono avvicendati valenti musicisti: Francesco Basanisi, Vincenzo Cicchelli e Alessandra Stallone (pianoforte); Tiziana Portoghese, direttore di corso e mezzosoprano; Antonio Dambra (flauto), e la voce recitante di Ketty Volpe, che hanno allietato il numeroso pubblico con le musiche di R. Quilter, S. Barber, E. Wolf-Ferrari, J. Massenet, G. Donizetti, F. Borne, N. Rota, F. Meldelssohn e F. Liszt.
Ha avuto un importante ruolo anche il Coro di voci bianche dell’Accademia Margherita e della scuola media dell’Istituto che hanno aperto il Concerto esibendosi con le musiche G. Gastoldi, B. Coulais e M. Panzeri, accompagnati al pianoforte da Alessandra Stallone (pianoforte) e Antonio Dambra (flauto), diretti abilmente da Tiziana Portoghese. Mi piace sottolineare le esecuzioni di tutti i musicisti, che con la musica hanno condiviso l’importante messaggio di solidarietà a favore dei piccoli ospiti della casa-famiglia, ottenendo personali successi per i loro virtuosismi ed un notevole gradimento da parte del pubblico.