ROMA. Piazza Affari archivia la seduta con una flessione dell'indice Ftse Mib pari a -2,74%. Il listino ritorna cosi' sui livelli minimi dallo scorso fine settembre. In rosso anche le altre borse europee e l'apertura di Wall Street. Troppe le notizie cattive. In primis, il caos imperante nell'Eurozona, con la Grecia piu' fuori che dentro la moneta unica. Poi la sconfitta della Cdu della cancelliera Angela Merkel nelle elezioni nella Renania del Nord-Westfalia, senza pero' alcun arretramento dalla linea del rigore di bilancio applicato ai paesi dell'unione monetaria. Non di poco conto l'allargamento degli spread sui titoli di Stato dei paesi periferici dell'Eurozona. Quello tra Btp-Bund a 424 punti, con il rendimento del titolo decennale italiano salito al 5,69%% e quello tedesco sceso all'1,44%. Infine i segnali di un potenziale deflusso di capitali dall'europa a ''lidi piu' sicuri'', in particolare sotto l'ombrello protettivo dello Zio Sam. Cosi' l'euro e' sceso a 1,2830 sul dollaro, il minino dallo scorso 18 gennaio.
