Bari: piano territoriale dei tempi e degli spazi della città

BARI. Il Piano territoriale dei tempi e degli spazi è uno strumento previsto dalla vigente normativa, già dalla legge nazionale n. 53/2000 nonché dalla legge Regionale n. 7/2007 "Norme per le politiche di genere e i servizi della conciliazione vita-lavoro in Puglia".
A seguito di un avviso pubblico della Regione Puglia per la progettazione dei Piani dei tempi e degli spazi nelle città pugliesi, nel 2009, la città di Bari ha vinto un finanziamento F.E.S.R. pari ad € 60.000 per la realizzazione dello Studio di fattibilità per il Piano dei tempi e degli spazi della città di Bari.
Detto studio risulta fondamentale per ridisegnare le politiche dei tempi e degli spazi della nostra città, dei sistemi sociali, del governo del territorio, non secondo il tradizionale approccio urbanistico, ma adottando una visione di sistema che integra anche la mobilità, la cultura, la socialità, l'istruzione, per rispondere alle reali esigenze di chi la città la vive: i bambini, le donne, gli anziani, le famiglie per attuare una possibile conciliazione vita-lavoro. Definire le politiche di gestione dei tempi e di fruizione degli spazi della nostra città rappresenta così una sfida, e in parte quasi una scommessa.
Spesso ci si trova, pur in buona fede, a progettare spazi che non acquisiscono nel tempo il valore che avremmo sperato o a proporre tempi tradizionali, magari scanditi da orari e ritmi regolari, che nulla hanno a che vedere con i nuovi ritmi di vita, e ciò determina, a lungo andare, l'aumento del disagio e della conflittualità sociale legati alle effettive difficoltà di vivere il quotidiano.
E non è forse un caso che proprio nei momenti di crisi, nei momenti di maggiore difficoltà, le comunità storicamente reagiscano aiutandosi, nella consapevolezza che solo insieme si può tentare di costruire, o di ricostruire, un tempo migliore.
Ed è in questi momenti che le istituzioni, il terzo settore, il volontariato sociale sono chiamati a collaborare più intensamente, mettendo a valore quello che alcuni definiscono il proprio "capitale sociale".
Il Forum odierno, convocato dall'assessore al Welfare del Comune di Bari Ludovico Abbaticchio, promotore per la città di Bari dello Studio di Ambito territoriale e del Piano dei Tempi e degli Spazi (così come previsto all'interno del Piano Sociale di Zona 2010-2012), è stato aperto a tutte le istituzioni, le associazioni, il terzo settore e il volontariato proprio per favorire la discussione e il confronto allargato.
La presentazione in dettaglio degli obiettivi specifici è stato affidato allo Staff tecnico e dei ricercatori: un sociologo esperto di welfare municipale e pari opportunità, un ingegnere, esperto di urbanistica e mobilità un esperto in pratiche partecipative e sviluppo locale e un web designer, che illustreranno gli esiti parziali di un lavoro articolato da consegnare, a fine, all'ufficio regionale delle Politiche per le la Promozione della salute , delle persone e delle pari opportunità. Obiettivo finale di tale percorso è quello di accreditarsi per poter fruire di ulteriori finanziamenti, a valere anche su fondi europei per realizzare nella città di Bari quegli interventi strutturali necessari a migliorare la qualità della vita di tutti i cittadini, come previsto dalle politiche comunitarie europee.
Bari si candida dunque, quale città metropolitana, a divenire a tutti gli effetti una " Smart City" confermando, grazie al contributo della cittadinanza attiva, un solido impegno nei confronti di tutti i cittadini, specie i più deboli, proponendo innovazioni strutturali e funzionali all'attuale sistema di vita. Un lavoro complesso e ambizioso che nei prossimi mesi sarà sostenuto dall'attivazione dell' "Ufficio Tempi e Spazi" presso la Ripartizione Solidarietà sociale, che rimarrà in dote alla nostra città.