“30 milioni di euro per la CIG in deroga al settore pesca. Adesso riconoscere quella ordinaria”
BARI. “Non posso non esprimere sincero sollievo per l’accordo raggiunto al Ministero del Lavoro che ha finalmente riconosciuto al settore della pesca 30 milioni di euro di Cassa Integrazione in deroga. Grazie ad esso si potranno coprire non soltanto le indennità del 2012, ma anche il pregresso del 2011 e del 2010.Per la marineria di Manfredonia, in particolare, questo accordo significa circa 900 euro a testa per 600 pescatori, che non sanano certamente la drastica riduzione di reddito che questi cittadini hanno dovuto registrare in questi anni, ma rappresentano comunque una apprezzabile boccata di ossigeno.
L’obiettivo strategico deve comunque rimanere quello di riconoscere strutturalmente anche al settore della Pesca i benefici della Cassa Integrazione Ordinaria, in considerazione anche del fatto che esso è tra quelli che più stanno pagando le conseguenze della crisi generale in atto.
A tali conseguenze, per di più, si sono improvvidamente aggiunte, ad aggravarle, talune nuove normative comunitarie gratuitamente restrittive e punitive, particolarmente penalizzanti proprio per la marineria sipontina, a causa delle peculiarità del Golfo di Manfredonia.
Certo è che un settore vitale e di antica e gloriosa tradizione dell’intera economia pugliese, e segnatamente di Capitanata, non può essere abbandonato ad una sorte infausta, che peraltro i suoi valorosi operatori non meritano affatto”.
A riferirlo in una nota il Consigliere regionale PdL, Giandiego Gatta.
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