"Addio Puglia ingrata, e i giovani laureati prendono la strada del Nord"

BARI. Dati agghiaccianti e imbarazzanti per la ‘Puglia migliore’, quelli emersi dallo studio ‘Capitale umano, mobilità geografica e sviluppo economico’.
dell'Ires (Istituto di ricerche economiche e sociali). Sono sempre di più, un esercito ormai, i giovani pugliesi che emigrano sia per trovare un lavoro quanto per proseguire gli studi e continuare nella formazione. Dal Sud in cinque anni 80mila laureati hanno preso la strada del Nord, e la Puglia per saldo migratorio negativo nel triennio dal 2006 al 2009 è quart'ultima regione in Italia, con un -2,6 % abitanti ogni mille che la pone poco sopra Basilicata, Campania e Calabria. Così in una nota il consigliere regionale e vicepresidente PdL, Massimo Cassano.

"Probabilmente - continua Cassano - l'assessorato regionale per il Diritto allo studio e la formazione avrebbe fatto bene a non cofinanziare la ricerca che svela tutti i danni in tema di occupazione, istruzione e formazione compiuti negli anni in cui invece qualcuno ha tentato disperatamente di convincerci che tutto andava bene. E invece la media di 11mila pugliesi che ogni anno lascia le proprie città per cercare fortuna e formazione adeguata altrove – media in costante aumento – la dice lunga sul drammatico periodo che la nostra regione sta vivendo. Altri esempi? Nel 1998 il totale dei laureati residenti in Puglia era formato da 3256 con laurea presa fuori dalla regione e 6013 con laurea nei nostri Atenei. Nel 2009 i primi sono diventati 10089 (quasi triplicati), i secondi 13959 (raddoppiati), con un netto aumento in percentuale di colori i quali hanno deciso di completare gli studi altrove e che con ogni probabilità troveranno lavoro e metteranno a frutto le proprie preparazioni nelle città del Centro Nord Italia (l'Ires indica Emilia Romagna e Lombardia tra le preferite) e senza alcun ricambio per la Puglia i cui Atenei sono in grado di attrarre da fuori regione percentuali bassissime di studenti.
Nel frattempo il centrosinistra pugliese festeggia con proclami in cui tra una rima baciata e l'altra vengono elencati successi che tutto il mondo ormai – notoriamente – ci invidia. Grazie Vendola", conclude il vicecapogruppo Pdl in Consiglio regionale pugliese.