"Il Comune di Bari studi un bonus ai residenti per mettersi al passo col nuovo regolamento edilizio"

BARI. “Se Parigi avesse il mare, sarebbe una piccola Bari: è forse per questo che il sindaco Emiliano e l’assessore Sannicandro vogliono allinearsi alla ‘grandeur’ del capoluogo transalpino e fare come fece il generale De Gaulle. Ovvero, restituire il giusto decoro alle facciate dei palazzi cittadini, eliminando tutto quello che in qualche modo può risultare fuori luogo. C’è però un piccolo problema: De Gaulle fece tutto a spese dello Stato.

A Bari chi paga?”: E’ l’interrogativo che si pone il segretario generale della Uil di Puglia e di Bari, Aldo Pugliese, intervenendo sull’ipotesi di nuovo regolamento edilizio nel capoluogo, che tra le altre cose imporrebbe di spostare condizionatori e parabole dai prospetti dei palazzi, costringendo i residenti ad una spesa supplementare o ad una sanzione in un momento di profonda crisi.

“Inutile dire – spiega Pugliese – che l’idea è positiva ed apprezzabile. Il problema è che non si può chiedere al cittadino già stremato da tasse di tutti i tipi di mettere ulteriormente mano al portafogli per mettersi in regola col nuovo regolamento. Per cui la sola strada percorribile per il Comune di Bari è prevedere un bonus economico che faciliti i residenti per aiutarli in qualche modo a rispettare il regolamento stesso.

E del resto – conclude il segretario – immaginiamo che sia il sindaco Emiliano sia l’assessore Sannicandro leggano i giornali e sappiano che la contrazione degli acquisti dei generi alimentari, e perfino del budget di ciascuna famiglia per gli acquisti nel periodo dei saldi, sono la conseguenza diretta dei tempi che viviamo. E’ illogico e anacronistico chiedere a chi fatica ad arrivare a fine mese di sopportare una spesa supplementare. Quindi, si persegua l’obiettivo finale ma si studi un modo per aiutare i baresi, concedendo peraltro un tempo ragionevolmente lungo per adeguarsi alle novità”.