Questa sera ad Ostuni secondo appuntamento per "un'emozione chiamata libro" con lo scrittore Edoardo Albinati
OSTUNI (BR). Prosegue alla grande, nella Città Bianca, la kermesse letteraria di "Un'emozione chiamata libro". L'ospite del secondo appuntamento sarà lo scrittore Edoardo Albinati ed è in programma questa sera alle ore 21 nel Chiostro di Palazzo San Francesco.Albinati presenterà il suo ultimo libro “Vita e morte di un ingegnere”, edito dalla Mondadori, e dialogherà con la giornalista Anna Maria Mori, con il Sindaco di Ostuni, Domenico Tanzarella e con il pubblico del Chiostro San Francesco.
Per quanto riguarda il libro, si tratta di una grande storia: quella di un padre e di un figlio. Il padre muore. Il figlio resta, pensa, e ricorda...A cosa serve un padre? E cosa resta di lui, se non un mito? C'era una volta un'Italia attiva e industriosa attraverso la quale scorrazzavano sulle loro Alfa Romeo uomini di multiforme ingegno: gli imprenditori dell'epoca. L'ingegner Albinati era uno di questi, prototipo di una razza al tempo stesso serissima e scanzonata, di pionieri del benessere e fumatori accaniti. Ma poi arriva la malattia. E la morte... Resta il figlio. E il figlio racconta, con una memoria precisa e crudele, tutto il risentimento, ma anche l'amore, nei confronti di un padre che non ha mai abbracciato una sola volta. In un romanzo davvero straordinario, Edoardo Albinati ridà vita a una generazione di uomini instancabili che hanno costruito, ma al tempo stesso disfatto la loro vita, pagando questa impresa con un'incolmabile distanza dai propri figli.
Per quel che riguarda, infine, lo scrittore Edoardo Albinati, è nato e vive a Roma dove, dal 1994, svolge attività di insegnamento all'interno del Penitenziario di Rebibbia ed è scrittore e traduttore. Nel 2002 ha lavorato attraverso l'Alto Commissariato ONU per i rifugiati in Afghanistan, e nel 2004 ha partecipato a una missione in Ciad.
(Daniele Martini)