Moda: Yves Saint Lauren ha cambiato nome, perchè?

di Manuela Merico
Sapevamo del cambio di conduzione per la maison francese che ha mandato via il direttore creativo italiano Stefano Pilati per assumere il francese Heidi Slimane. Il neo direttore ha da subito fatto parlare di se cambiando il nome storico della maison da Yves Saint Lauren a Saint Lauren. Come Prada, Lanvin e Givenchy anche la maison francese non ha più il nome di battesimo del fondatore. Ma in termini di marketing e pubblicità questo, cosa comporta? Inizialmente la gente comune potrebbe pensare ad una nuova sotto collezione dell’azienda come Armani Jeans o Armani Exchange; solo il tempo confermerebbe che il logo è cambiato per tutti gli abiti, gli accessori e gli arredamenti. Da questo momento potrebbe scattare la corsa all’accaparramento dell’abito d’epoca e cioè quello che ha tutto il marchio completo YSL come se fosse un oggetto raro e da collezione. Heidi Slimane che aveva creato la Dior Homme, ha scelto Los Angeles come nuova location dell’ufficio creativo di Saint Lauren. Che sia stata questa città ad ispirarlo al cambiamento?! Che sia stata la voglia di entrar a far parte della storia già dal suo primo giorno come C.D. modificando sede e luogo della maison. Alla faccia del risparmio in tempi di crisi, questi creativi non badano a spese quando si tratta di far risaltare meglio il nome dell’azienda. Se dal 2002 Stefano Pilati aveva cercato di mantenere la tradizione della casa di moda francese, in un attimo tutto è cambiato. E, allora diamo via le borse con il marchio YSL, perchè potrebbero sembrare “vecchie” o addirittura “taroccate”. Per gli abiti, invece, possiamo aspettare ancora un pò, tanto l’etichetta è ben nascosta all’interno.