Il triangolo si, il primo matrimonio a tre in Brasile

di Roberta Calò. "Non ho inventato assolutamente nulla, ma ho riconosciuto ciò che esiste. Quello che prima era considerata una famiglia, non è quello che possiamo considerare oggi e non c'è nessun vincolo legale ad impedire un'unione a tre".
Questo è quanto avrebbe dichiarato Claudia Domingues do Nascimento, un notaio brasiliano dopo aver pochi giorni fa celebrato il primo matrimonio a tre. Quello che il futuro ci paventava con la prospettiva di famiglia allargata, ora sembra quasi passato remoto se si tiene conto delle notizie che giungono dal nuovo continente. Un uomo e due donne, infatti, conviventi da diversi anni avrebbero deciso di legalizzare la loro condizione creando un nucleo familiare a tutti gli effetti. La stereotipata coppia si trasforma dunque in un trio scandaloso per i più tradizionalisti, attuale per i più progressisti.

In realtà si resta ancora in attesa di un riconoscimento effettivo di quello che almeno per ora appare come un accordo tra privati non avendo la legislatura locale ancora espresso un verdetto a tal proposito. Qualora l'unione venisse legalmente riconosciuta, dovranno essere corrisposti tutti i diritti normalmente riconosciuti circa eventuali reversibilità, assistenza sanitaria, figli.

Qualcuno avrebbe già reso nota la propria opinione a tal proposito: "totalmente illegale e completamente inaccettabile, oltre che essere contro i valori e la morale della cultura brasiliana", ha dichiarato l'avvocato Beatriz Tavares da Silva alla BBC.
La psicologa cristiana Marilisa Lobo, nota per le sue battaglia in difesa degli omosessuali, ha invece posto un interrogativo comune: "La domanda è: che cosa stanno creando questi giureconsulti? Dove ci stanno portando i media? Che cosa vogliono questi gruppi, proponendo alla società valori totalmente distorti?".

Il destino della tradizione familiare resta al momento incerto, ma nulla è garantito in un paese socialmente all'avanguardia come il Brasile in cui nel 2004 sono state legalmente riconosciute le coppie di fatto e nel 2011è stato celebrato il primo matrimonio gay.