Interrogazione di Marmo (PdL) sui danni per il nubifragio e la tromba d’aria ad Andria e Canosa
BARI. In una interrogazione a risposta scritta al Presidente della Regione ed agli Assessori alla Protezione Civile ed alle Risorse Agro-alimentari, il Consigliere regionale PdL, Nino Marmo, Vice-Presidente del Consiglio Regionale, ha preliminarmente evidenziato che “nel pomeriggio di domenica 2 settembre scorso un violento nubifragio si è abbattuto sui Comuni e le zone limitrofe di Andria e Canosa di Puglia. Detto nubifragio accompagnato da una tromba d’aria ha causato ingenti ed innumerevoli danni ad abitazioni, attivitĂ commerciali ed alla viabilitĂ .Ingenti e gravi danni ha anche subito l’attivitĂ agricola con lo sradicamento di alberi di ulivo nell’agro di Andria e Canosa ed anche nella localitĂ di Loconia dove un fronte d’acqua della larghezza di dieci metri ha invaso la sede stradale a causa della scarsa manutenzione dei canali di raccolta delle acque”.
Considerato che “non risulta, al momento, adottato dalla Regione alcun provvedimento per richiedere lo stato di emergenza per le aree colpite e un intervento urgente per il risarcimento dei danni subiti dalle popolazioni interessate e, soprattutto, dalle numerose attivitĂ economiche e commerciali ed agricole compromesse”, Marmo chiede di sapere se il Governo regionale intenda “adottare, in tempi ristrettissimi, iniziative volte a richiedere al Governo centrale il riconoscimento dello stato di calamitĂ naturale per le zone interessate dal nubifragio e dalla tromba d’aria, per garantire il recupero e la messa in sicurezza del territorio e il risarcimento per le popolazioni e le imprese colpite e danneggiate dall'evento calamitoso”.