Passa da Bari la rivoluzione elettrica delle auto

Nicola Zuccaro. All'indomani dei dati diffusi dall'Olanda e che inseriscono Bari fra le città più rumorose c'è già la contro-risposta con una novità di rilevanza storica. Il capoluogo pugliese sarà il primo del e nel Mezzogiorno d'Italia ad essere dotato della prima colonnina di ricarica pubblica per i veicoli. L'operazione economicamente coperta per una metà dall'Enel e per l'altra dall'Autorità Nazionale dell'Energia elettrica comprende l'installazione di complessive 50 colonnine in due fasi.

La prima avviata con l'inaugurazione del punto di ricarica in Corso Cavour farà da apripista all'installazione di 24 infrastrutture in 12 siti, una volta completato l'iter autorizzativo in corso. Successivamente Enel completerà la rete di ricarica con l'installazione di ulteriori 26 infrastrutture in 13 siti strategici della città. Il complesso innovativo sposa fedelmente il programma di Bari Smart City assurgendo il capoluogo regionale a città eco-sostenibile e capace di essere, nel contempo, immagazzinatrice di energia elettrica. E' quanto congiuntamente rilevato dal sindaco di Bari Michele Emiliano e dal Direttore della Divisione Infrastrutture dell'Enel Ing. Gallo.

Nel periodo di sosta l'auto potrà immagazzinare l'energia elettrica anche proveniente dalle pale eoliche. Inoltre l'Enel quale gestore delle colonnine potrà concedere anche ad altre compagnie energetiche l'utilizzo delle stesse per la ricarica. Non ci sarà un monopolio dell'ultraciquantenne Ente Nazionale dell'Energia elettrica già storico investitore industriale su Bari e sulla Puglia.