Domani a Bari “L’endoscopia ginecologica nella pratica clinica”
BARI. “L’endoscopia ginecologica nella pratica clinica” è il titolo del convegno che si terrà domani (venerdì 18) e dopodomani (sabato 19) gennaio a Bari, nel centro congressi di “Villa Romanazzi Carducci” (via Capruzzi, 326).
L’endoscopia ginecologica è un insieme di tecniche che ha assunto un ruolo di primissima importanza nella diagnosi e nella terapia chirurgica di patologie di tipo disfunzionali, infiammatorie e neoplastiche dell’apparato genitale femminile sia in età fertile e sia in età più avanzata. Due i principali fattori che determinano la sua affermazione: l’affidabilità dell’indagine diagnostica garantita dalla visione diretta dell’apparato genitale e la notevole riduzione di traumi da interventi chirurgici. In considerazione di ciò, l’endoscopia, allorchè è applicata correttamente, garantisce gli stessi risultati della chirurgia tradizionale ma con evidenti vantaggi sia per la paziente (minore invasività chirurgica) e sia per il Sistema Sanitario Nazionale (minori tempi e costi di ospedalizzazione).
Promosso dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Bari, con il patrocinio della SIGO (Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia) e dell’AOGOI (Associazione Ostetrici Ginecologi Ospedalieri Italiani), il convegno è presieduto dal professor Giuseppe Loverro, Ordinario al corso di laurea di Ginecologia e Ostetricia e Direttore della 2^ Unità Ospedaliera di Ginecologia e Ostetricia dell’Azienda Ospedaliera Policlinico di Bari.
Il convegno è suddiviso in tre sessioni, intitolate: chirurgia endoscopica delle lesioni neoplastiche (domani, dalle ore 9), chirurgia endoscopica della patologia benigna (domani, dalle ore 14) e chirurgia isteroscopica (dopodomani, dalle ore 8.15) .
Sulla base delle esperienze maturate dagli illustri relatori (specialisti operanti sia in Puglia e e sia in altri centri d’eccellenza italiani) e sui risultati consolidati della medicina impostata sull’evidenza, il meeting si propone di fornire gli strumenti necessari per conoscere in modo approfondito le recenti evoluzioni clinico-scientifiche.
L’endoscopia ginecologica è un insieme di tecniche che ha assunto un ruolo di primissima importanza nella diagnosi e nella terapia chirurgica di patologie di tipo disfunzionali, infiammatorie e neoplastiche dell’apparato genitale femminile sia in età fertile e sia in età più avanzata. Due i principali fattori che determinano la sua affermazione: l’affidabilità dell’indagine diagnostica garantita dalla visione diretta dell’apparato genitale e la notevole riduzione di traumi da interventi chirurgici. In considerazione di ciò, l’endoscopia, allorchè è applicata correttamente, garantisce gli stessi risultati della chirurgia tradizionale ma con evidenti vantaggi sia per la paziente (minore invasività chirurgica) e sia per il Sistema Sanitario Nazionale (minori tempi e costi di ospedalizzazione).
Promosso dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Bari, con il patrocinio della SIGO (Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia) e dell’AOGOI (Associazione Ostetrici Ginecologi Ospedalieri Italiani), il convegno è presieduto dal professor Giuseppe Loverro, Ordinario al corso di laurea di Ginecologia e Ostetricia e Direttore della 2^ Unità Ospedaliera di Ginecologia e Ostetricia dell’Azienda Ospedaliera Policlinico di Bari.
Il convegno è suddiviso in tre sessioni, intitolate: chirurgia endoscopica delle lesioni neoplastiche (domani, dalle ore 9), chirurgia endoscopica della patologia benigna (domani, dalle ore 14) e chirurgia isteroscopica (dopodomani, dalle ore 8.15) .
Sulla base delle esperienze maturate dagli illustri relatori (specialisti operanti sia in Puglia e e sia in altri centri d’eccellenza italiani) e sui risultati consolidati della medicina impostata sull’evidenza, il meeting si propone di fornire gli strumenti necessari per conoscere in modo approfondito le recenti evoluzioni clinico-scientifiche.
