Brindisi: il testimone, "Vantaggiato portò bidone verso scuola"

BRINDISI. Si è presentata davanti alla corte d'Assise di Brindisi con il volto coperto con una sciarpa e con un cappello, e si è avvalsa della facoltà di non rispondere, Giuseppina Marchello, la moglie dell'imprenditore Giovanni Vantaggiato imputato dell'attentato dinanzi alla scuola Morvillo Falcone di Brindisi del 19 maggio 2012 nel quale morì la studentessa Melissa Bassi.

La donna è testimone nel processo giunto alla quinta udienza.

IL TESTIMONE: "VANTAGGIATO PORTO' BIDONE VERSO SCUOLA" - "Intorno all'1.30 della notte del 18 maggio ho visto una persona che poi ho riconosciuto essere Giovanni Vantaggiato sul marciapiede di via Oberdan mentre trascinava un cassonetto verso la scuola Morvillo". Lo ha riferito davanti alla Corte d'assise di Brindisi Francesca Pietrafitta, una giovane donna che risiede a Brindisi nelle vicinanze dell'istituto tecnico davanti al quale il 19 maggio furono piazzate le bombe che uccisero Melissa.

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