Bridgestone, Vendola: no ad omicidio azienda per videoconferenza
BARI. "Non basterà una videoconferenza di pochi minuti per cancellare il patrimonio di professionalità acquisito dai lavoratori della Bridgestone in cinquant’anni di lavoro, né tantomeno basteranno argomenti pretestuosi e falsi per giustificare una decisione definita “irreversibile”. Lo ha ribadito il presidente della Regione Puglia Nichi Puglia intervenendo nella seduta monotematica del Consiglio regionale dedicata alla vertenza Bridgestone, la multinazionale giapponese che ha annunciato la chiusura dello stabilimento barese entro la prima metà del 2014.
“Siamo davanti ad un problema non solo occupazionale, ma che investe la dignità nazionale, la difesa de tessuto produttivo della nostra regione e in particolare dell’area industriale barese, che rischia di innescare un effetto domino disastroso. Ed è per questo che oggi annunciamo una campagna lunga e senza esclusione di colpi, per difendere con le unghie e con i denti non solo il diritto al lavoro e alla vita dei dipendenti e delle loro famiglie, ma una realtà che rappresenta un punto d’orgoglio per il nostro territorio, un sapere produttivo che è l’eccellenza in questo settore e che qualcuno cerca di far passare per “decotto”.
L’incontro di questa mattina con le rappresentanze sindacali dei lavoratori per presentare la campagna di boicottaggio istituzionale della Bridgestone è solo l’inizio di un percorso che intendiamo seguire passo dopo passo e in cui le forze di maggioranza e opposizione si muoveranno in maniera unitaria, per trasferire il problema anche sul piano del confronto diplomatico tra Italia e Giappone. Vogliamo giocare a carte scoperte, e combattere in difesa di un Sud innovativo, produttivo, industriale".
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