Football: Patriots, sconfitti anche i Dragons Salento. I nero-oro in testa al girone


BARI. I Patriots ci sono. E ieri in campo, durante la prima partita fuori casa del Campionato Italiano di Football a 9, lo hanno ribadito. A Monteroni di Lecce la compagine barese si è imposta per 28 a 26 sui Dragons Salento, uno degli avversari più ostici del girone B della South Conference. Uno scontro al vertice, come già annunciato alla vigilia, confermato dai due soli punti di distacco nel risultato finale. Nonostante la presenza a bordo campo delle cheerleaders dei ragazzi nero-oro, al loro debutto al seguito della squadra nel derby contro i leccesi, la prima trasferta in campionato si è rivelata più dura del previsto. Soprattutto durante il secondo quarto, quando i Patriots hanno dovuto faticare parecchio per mantenere il vantaggio, commettendo diversi errori sia in difesa sia in attacco. Errori che hanno consentito ai Dragons di superare gli avversari e prendere in mano le redini della partita. 

La squadra del Presidente Damiani, però, ha dimostrato di poter reggere e dopo aver recuperato lo svantaggio accumulato, è riuscita a portare a casa una vittoria importantissima. Vittoria che ha una valenza incredibile ai fini della classifica generale del girone. Dopo tre giornate di campionato, infatti, i Patriots (che ne hanno giocate solo due, ed è bene dirlo) guidano la classifica a parimerito con gli Eagles Salerno (anche loro con due partite alle spalle). Ma torniamo al derby Bari - Lecce. I quattro touchdown dei nero-oro sono stati realizzati da Marella, Lagioia, Di Pinto e Cassio; le trasformazioni, invece, dall'allenatore dei Patriots Marcello Cassano, rientrato proprio ieri in campo con la maglia nero-oro, e da suo fratello Paolo Cassio per il risultato finale di 26 a 28.

Si torna in campo già domenica prossima, alle 15, in trasferta contro gli Eagles Salerno che ieri hanno sconfitto i Mad Bulls Barletta per 23-0. Quella di domenica prossima, quindi, si prospetta come una partita che profuma già di passaggio di girone.