“La città di Altamura è in ginocchio, la buona politica si è smarrita”


BARI. “Mentre la città è attanagliata dalle conseguenze della grave crisi economica soprattutto nei settori dell’edilizia e del mobile imbottito, è la microcriminalità a guadagnare sempre più la scena. L’amministrazione comunale di Altamura è in preda all’immobilismo e all’incapacità di rispondere alle necessità dei cittadini più deboli ed emarginati.
In queste ore è andata in scena l’ultimo atto di una farsa che rischia di trasformarsi in tragedia: la nomina di un assessore tempestivamente sfiduciato dall’UDC, suo partito di provenienza.
Non intendo chiedere niente a chicchessia e meno che mai a chi dirige l’amministrazione comunale oggi nella mia città, ma se ci fosse ancora un barlume di dignità politica chi, pur avendo i numeri in consiglio comunale,  non riesce a governare una città, come tra l’altro è già successo per altre giunte di schieramenti politici diversi, dovrebbe per rispetto verso i cittadini e i problemi della città dichiarare onestamente l’impossibilità a proseguire il suo mandato.
Oggi però viviamo un’altra e differente stagione politica e questo fa si che agli occhi della gente tutti quelli che militano in un partito o hanno incarichi istituzionali abbiano la stessa responsabilità e siano tutti uguali.
Questa logica ha prodotto la situazione di ingovernabilità nazionale e lo sfascio della città. Qualsiasi sia lo scenario futuro politico e chiunque andrà al governo avrà grosse difficoltà a risanare quanto distrutto nel tempo”.
Così in una nota il consigliere regionale di Sel Michele Ventricelli.