"Vendola non diffamò Fitto", respinta richiesta risarcitoria ex governatore

BARI. Non c’è stata diffamazione a mezzo stampa e quindi la prima sezione civile del Tribunale di Roma ha rigettato la richiesta di risarcimento danni di 260mila euro avanzata da Raffaele Fitto nel 2009 nei confronti del Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola.

Oggetto dell’azione di risarcimento, un’intervista rilasciata dal presidente Vendola al quotidiano l’Unità (6 agosto 2009) nella quale si parlava di Raffaele Fitto quale socio occulto di Tarantini.

Vendola in realtà aveva già smentito il passaggio dell’intervista in cui si attribuiva a Fitto piuttosto che a Tato Greco una cointeressenza con l’imprenditore Giampaolo Tarantini. In ogni caso secondo i giudici non ci sarebbe stata diffamazione “in quanto tale ipotesi era effettivamente emersa dal contenuto di una intercettazione ambientale a carico di Tarantini pubblicata sui giornali nel luglio 2009”.