Cassano: "Fronte comune contro le scelte scellerate di Ferrovie dello Stato"


BARI. “All'amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti, diciamo no ad un'Italia a due velocità, a scelte tanto scellerate che appaiono studiate a tavolino per penalizzare le genti e l'economia del Sud Italia, ad un'idea obsoleta e del tutto fuori luogo del nostro Mezzogiorno.
Agli amministratori, ai consiglieri comunali, provinciali e regionali, ai parlamentari delle aree della dorsale adriatica compresa tra la Puglia e l'Abruzzo chiedo di far fronte comune, deciso, compatto contro la decisione di Ferrovie dello Stato di escludere queste regioni dalle tratte dei nuovi treni superveloci che verranno invece utilizzati da Ancona e Milano. Fronte comune per una battaglia di civiltà e di sviluppo che metta la parola fine a politiche dei trasporti che pare abbiano quale unico scopo quello di danneggiare ulteriormente chi per lavoro, svago, turismo, nelle nostre regioni ha necessità di utilizzare la linea ferroviaria. Diciamo basta a “supposizioni” di carattere economico che non hanno alcun riscontro nella realtà. Rigettiamo al mittente affermazioni del tipo “al Sud niente treni superveloci perché non c'è abbastanza concentrazione di clientela e questi sono treni che si pagano solo con il prezzo del biglietti”. Dimenticando colpevolmente che la dorsale adriatica è l'unica che collega l'Europa con le zone in via di forte sviluppo dell'Est e del bacino orientale del Mediterraneo. Le Ferrovie dello Stato scelgano mezzi adeguati e servizi degni di una Paese moderno e civile anche per le regioni del Sud Italia e poi vediamo se non ci saranno passeggeri”.
A riferirlo il vice capo gruppo Pdl alla Regione, Massimo Cassano.