FOGGIA.
“Il previsto attracco domani, giovedì 4 aprile della nave da crociera MN FT1 Berlin alla banchina del molo di Ponente del porto di Manfredonia, rappresenta un evento da sottolineare, per gli scenari che prospetta al turismo garganico e pugliese. Un primo, significativo attestato agli sforzi fatti e ancora necessari per potenziare una rete infrastrutturale sulla quale pesa il pesante handicap di un aeroporto civile in stand by, di una geomorfologia complessa che rende difficoltosi i collegamenti stradali; una rete che quindi necessita di un rilancio attraverso l’ampliamento, la costruzione e il completamento di nuovi porti turistici in località che possono e devono diventare ancora più attrattive come appunto Rodi Garganico, Peschici, Vieste, Manfredonia, senza dimenticare l’incantevole oasi delle Isole Tremiti”.
Per Giannicola De Leonardis, presidente della settima Commissione Affari Istituzionali della Regione Puglia, “si tratta di investimenti pienamente in linea con la vocazione turistica del territorio, dopo il sostanziale fallimento del Contratto d’Area e della stagione della programmazione negoziata, che ha portato all’insediamento di industrie completamente slegate dal contesto e i cui vertici sono scappati via appena hanno finito di usufruire dei cospicui vantaggi e delle generose agevolazioni di ogni tipo, e hanno ritenuto più conveniente delocalizzare altrove le proprie produzioni, lasciando un cimitero di iniziative e rimpianti e migliaia di famiglie nella disperazione più cupa, dopo la promessa e l’illusione di un lavoro stabile. Il previsto arrivo di un’altra nave a crociera il prossimo 26 aprile, sempre a Manfredonia” continua “rappresenterà un altro significativo banco di prova per le imprese locali, chiamate a garantire ospitalità, eccellenza e qualità nei servizi da offrire: una sfida che il pubblico e il privato devono raccogliere e rilanciare, per il futuro di un territorio dalle potenzialità per gran parte ancora inespresse, e che nonostante tutto garantisce significative entrate e un incremento continuo del Pil regionale nonostante disagi dettati da un concorrenza sempre più competitiva e disattenzioni non più tollerabili” la conclusione di De Leonardis.