Debiti Pa, Cdm vara decreto. Monti, indignati da critiche
ROMA. C'è finalmente il via libera dal Consiglio dei Ministri al decreto sui debiti della PA, che sblocchera' a partire dalla giornata di domani 40 miliardi per le imprese in 12 mesi. "E' arrivato il momento di voltare pagina", ha evidenziato il premier, Mario Monti, puntualizzando che quello dei debiti della PA e' "un caso molto emblematico di come, mentre si facevano piu' stretti i vincoli di obbligo disciplina, le amministrazioni avevano invece risposto con forme che hanno scaricato gli oneri sul futuro e le imprese e i cittadini".
"Ci auguriamo presto, prestissimo, al prossimo governo di restituire un Paese uscito da una procedura di disavanzo eccessivo e ripulito" dalle conseguenze degli errori del passato", ha osservato Monti, il quale si e' detto "indignato" e "sorpreso" dalle critiche ricevute per lo slittamento dell'approvazione del decreto. "Abbiamo impiegato solo qualche giorno in piu'", per varare il dl che sblocca il pagamento dei debiti della Pubblica amministrazione nei confronti delle imprese. Le critiche arrivate in questi giorni da alcuni partiti "sorprendono e indignano", ha chiarito il premier durante la conferenza stampa a Palazzo Chigi.
Il Prof ha sottolineato la "sorpresa e la leggera indignazione per le tante espressioni di severa critica al governo, spesso provenienti - ha precisato - dalle forze politiche che hanno provocato questo fenomeno".
"Siamo lieti di arrivare alla conclusione della nostra attivita' di governo anche cercando di porre rimedio, pur nella coerenza dei vincoli europei, alle perfide conseguenze finanziarie di quei comportamenti poco seri - ha ribadito il Professore - che caratterizzavano la gestione della finanza pubblica".
SQUINZI, MIGLIORAMENTI - Il testo dei pagamenti della P.a. contiene ''modifiche sostanziali. Non abbiamo il testo definitivo. Non abbiamo un giudizio compiuto ma in base alle prime informazioni ci sono stati certamente miglioramenti''. Lo ha detto il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi ospite de L'Intervista di Maria Latella su Sky TG24.
DEBITI PA: MARONI, A DISPOSIZIONE 500 MILA EURO - "Abbiamo messo a disposizione 500 mila euro per venire incontro alle difficoltà delle piccole imprese": lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni parlando a Radio Padania Libera in merito ai debiti che i comuni hanno nei confronti delle piccole imprese. "Ci sostituiamo ai comuni - ha aggiunto - per alleviare lo stato di crisi delle imprese. Lo abbiamo deciso e lo abbiamo fatto seguendo la nostra idea di rivoluzione della concretezza".
CALDORO, DECRETO PENALIZZA IL SUD - Per il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, il decreto del governo per il pagamento delle imprese creditrici nei confronti della Pubblica amministrazione "é una misura che va corretta perché penalizza il Sud non prevedendo una tesoreria unica". Caldoro ne ha parlato a margine di una visita effettuata nello stabilimento dell'Atitech, all'aeroporto napoletano di Capodichino. "Nel momento in cui si chiede a tutti gli enti locali di pagare i debiti verso le imprese - ha sostenuto Caldoro - bisogna poterlo fare in maniera equa. Il decreto, invece, agendo sulla liquidità degli enti locali crea una disparità nel Paese tra Nord e Sud. Così com'é penalizza quelle Regioni che stanno attuando politiche virtuose, soprattutto nel Mezzogiorno".