Bisceglie, il buon senso dei candidati alla prova di Zappino e Giano
Francesco Brescia. Ho assistito diverse volte a fiere devozionali in cui, in pieno periodo di campagna elettorale (amministrative, provinciali, regionali), i candidati di questo colore e di quell'altro non perdevano occasione di promuoversi (si, esiste il vizio di promuovere se stessi più che i programmi... i programmi, questi sconosciuti...) in bici, a piedi seguendo la processione sacra, davanti a telecamere di tg locali e distribuendo santini elettorali (circolano più santini elettorali che santini veri e propri).Domenica 7 e domenica 14 aprile, come ogni prima e ogni seconda domenica dopo Pasqua, a Bisceglie si celebreranno le Fiere Campestri rispettivamente presso il Casale di Zappino e il Casale di santa Maria di Giano.
Un'occasione per riscoprire arte, cultura, paesaggio,storia, patrimonio dimenticati o, in ogni caso, poco conosciuti dagli stessi cittadini.
Un'occasione, soprattutto, per rendere omaggio alle Madonne protettrici delle due importanti zone dell'agro biscegliese.
Ci si augura (mi auguro) che in queste due circostanze non spuntino improvvisi tandem, pedalò, macchine con manifesti affissi e santini elettorali (come al mercato settimanale del martedì) per le strade di Zappino e Giano: tutti i candidati si dicono rispettosi dei dettami ecclesiastici.
Che lo dimostrino. O, comunque, che dimostrino buon senso. Staremo, in religioso silenzio, a vedere.