Losappio: la sfida del recupero dei rifiuti in Puglia

BARI - “Il primo elemento significativo del Piano dei rifiuti è che esso chiama tutta la società pugliese al confronto, alla discussione e se opportuno anche alla proposta emendativa.
Si conclude così realmente la lunga fase commissariale e per la prima volta anche in Puglia la questione rifiuti, smaltimento contro recupero, non è più solo competenza di ristrette autarchie ma è di tutti.
Questa scelta, di Vendola, Nicastro e di tutto l’Assessorato, si incardina dunque nel precedente positivo del Piano Energetico Ambientale e non può che essere apprezzata e valorizzata.
Il Consiglio con i suoi organi sapranno certamente valorizzare il confronto e le auspicabili sollecitazioni per arrivare ad un risultato definitivo ancora più incoraggiante.
Il secondo elemento strategico e pienamente sottoscrivibile è l’impegno alla raccolta differenziata nelle percentuali disposte dalle leggi dello Stato.
Su questa trincea gli appelli maleodoranti al realismo, alla particolarità della situazione pugliese nascondono pigrizia culturale, incapacità all’approccio ma anche interessi settoriali che spingono non imparzialmente verso inceneritori o discariche, insomma verso gli affari.
La scelta di campo ribadita dalla Regione è dunque preziosa e strategica e chiama tutti, Enti Locali in testa, alle proprie responsabilità .
La raccolta porta a porta ed il compostaggio diventano centrali. La prova si supera se entrambi decollano e le energie, le idee, i finanziamenti devono essere canalizzati su questo.
Lo stesso reticolo legislativo, a iniziare dalla non più rinviabile applicazione della nuova ecotassa che premia i comuni virtuosi e penalizza gli incapaci, deve essere finalizzato al traguardo.
Infine la chiusura del ciclo e la conseguenziale struttura impiantistica che devono consolidare la realtà regionale, mai preda dell’emergenza in questi 8 anni, e completare e modernizzare il sistema nel rispetto delle scelte degli ATO ma anche del disegno strategico della Giunta che è in contrasto dichiarato, ad esempio, con l’incenerimento del CSS.
Su questa impostazione i Consiglieri di Sel svilupperanno iniziative di ascolto, di confronto, di miglioramento e potenziamento del Piano. A riferirlo il Presidente Gruppo Sel alla Regione, Michele Losappio.