The Voice, Diana Winter a tutto rock: "La musica è un posto dove si ricevono molte delusioni ma io non mollo"

di Marco Masciopinto - Si è distinta tra i cantanti di The Voice per la sua voce grintosa e spiccante e con un look decisamente rock. La giovanissima Diana Winter (madre austriaca ma cuore italiano), è la rivelazione di questa edizione del talent più seguito di Rai 2, in squadra col team di Noemi.

Per chi ha già avuto modo di conoscerla, è stata la corista di una delle artisti femminili più noti del panorama italiano: Giorgia.  Ha fatto il tifo per lei fino alla sua permanenza all’interno del talent. Si è presentata alle audizioni al buio con un pezzo da urlo come ‘Kiss’ di Prince convincendo tutti e quattro i coach.

Diana è una cantautrice con dei sani valori e soprattutto con le idee ben piantate, non ha paura del domani e non ha intenzione di tirarsi indietro: ‘’Questo è un mondo difficile ma continuo a darmi forza per portare avanti l’amore che ho per la musica’’. Decisa e determinata, adesso si appresta all’uscita del suo disco di inediti, dove troveremo anche l’inedito che ha presentato a The Voice, ‘’Voglio fare un errore’’, e di una lunga serie di concerti estivi in giro per l’Italia.



Diana, dal coro di Giorgia a The Voice. Com’è stata questa nuova esperienza?

‘’È stata lunga. Un’esperienza intensa, che ti assorbe completamente la vita, ma devo dire molto ma molto divertente. (ride).

Ci racconti com’è avvenuto il tuo incontro con lei?

Come nei film: Giorgia ha ascoltato il mio primo album Escapizm, del 2007, e quando ha saputo che avevo solo 23 anni, mi ha voluto prendere sotto la sua ala per farmi crescere professionalmente e artisticamente, e mi ha portata a lavorare con lei.

Con quale temperamento hai raggiunto l’obiettivo di fare questo mestiere?

‘’Con molta testardaggine devo dire. Questo è un mondo in cui si ricevono spesso porte sbattute in faccia. Ma io non ho mai mollato: la cosa che ha sempre continuato a darmi forza per andare avanti è il puro amore che nutro per la musica.

Com’è stato lavorare con Noemi?

‘’E’ stato un confronto molto stimolante ed un’esperienza molto gratificante a livello umano: è bello sentirsi capiti ed apprezzati artisticamente da qualcuno e lei mi ha fatto sentire così.

La canzone che preferisci del tuo coach?

‘’Penso Briciole sia per l’intensità dell’interpretazione di Noemi, sia per l’equilibrio  tra il testo e gli accordi uniti alla melodia: parole dense di significato, ma non pesanti, inserite in un contesto pop, ma di spessore.

Il pezzo che ti è piaciuto cantare sul palco di The Voice?

‘’In assoluto I Wish. Infatti anche se dopo sono uscita ero contentissima (ride)’’.

Qual è il genere musicale che senti più tuo?

‘’Io come musicista cerco di suonare e interpretare tutti i generi. Credo che un buon cantante o musicista, per potersi definire tale, tra le altre cose debba conoscere vari tipi di repertori. Il mio amore rimane il Jazz degli standards, ma anche il rock, la bossa nova, il genere cantautorale pop più acustico da Paul Simon,Tracy Chapman,Ben Harper, a Bon Iver, ma soprattutto il funk e il groove’’.

E’ vero che hai vissuto tra l’Austria e Londra?

‘’Diciamo che fin da piccola ho avuto la fortuna di viaggiare molto: mia madre è austriaca, quindi spessissimo vado a trovare la mia famiglia in Austria. Da ragazzina ho perfezionato l’inglese studiando in Inghilterra e dopo ci sono tornata per un po’ per registrare parte del mio primo album e ultimamente per lavorare al mio nuovo album, che sta per uscire.

Adesso cosa accadrà?

‘’Domani venerdì 31 maggio, esce su iTunes, nella compilation di The Voice, il mio singolo ‘Voglio fare un errore’, seguito da un album di inediti e poi partirò per molti concerti estivi in giro per l’Italia’’.

Chi speri che vinca la finale di The Voice?

‘’Che vinca il migliore!’’.